Sci Alpino
Sci alpino, Dominik Paris torna in testa alla classifica di discesa: attesa per Kitzbuehel, poi le Olimpiadi
Dominik Paris è tornato in possesso del pettorale rosso, il simbolo che spetta al leader della classifica della Coppa del Mondo di specialità (nello specifico stiamo parlando della discesa libera). L’italiano si era visto sfilare la casacca al termine della prima discesa libera di Wengen andata in scena ieri, ma oggi si è esaltato sull’iconica pista Lauberhorn proposta nella sua versione integrale ed è riuscito a conquistare uno spettacolare terzo posto, grazie al quale è tornato in testa alla graduatoria.
L’altoatesino svetta con 316 punti all’attivo e il vantaggio nei confronti degli avversari è davvero risicato: 11 lunghezze sul norvegese Aleksander Kilde e sullo svizzero Beat Feuz, 14 punti sull’austriaco Matthias Mayer, 31 sull’altro austriaco Vincent Kriechmayr e 40 sullo svizzero Marco Odermatt. Tutto questo dopo che si sono disputate sei prove sulle dieci in programma. La lotta per la conquista della Sfera di Cristallo è decisamente serrata e ci sono ben sei atleti raccolti in quaranta punti, tutti in grado di poter ambire al prestigioso trofeo.
Dominik Paris ha passato indenne il doppio appuntamento di Wengen, quello più temuto in calendario perché il nostro portacolori ha sempre faticato a esprimersi al meglio in questa località di riferimento per il Circo Bianco. L’azzurro, capace di imporsi a Bormio, può ora guardare con fiducia al prossimo weekend, perché andrà in scena la doppia discesa di Kitzbuehel. La Streif, uno dei grandi templi per i discesisti, è la seconda casa dell’altoatesino, che in terra austriaca si è imposto per ben quattro volte (tre in discesa, una in superG).
Dominik Paris cercherà di esaltarsi nel prossimo fine settimana (21-22 gennaio), con l’obiettivo di rafforzare il primato nella classifica di discesa prima delle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. Dopo i Giochi, dove cercherà il colpaccio che consacrerebbe la sua eccezionale carriera, il ribattezzato Domme sarà poi chiamato a dare il massimo nella stretta finale di Coppa del Mondo: Kvitfjell (5 marzo, nella località norvegese ha già vinto tre volte) e l’atto finale di Courchevel/Meribel (16 marzo).
Foto: Lapresse