Seguici su

Sci Alpino

Sci alpino, Giuliano Razzoli 2° a metà gara a Schladming! Guida Jakobsen, lontano Vinatzer

Pubblicato

il

Kristoffer Jakobsen si mette alle spalle le tre ultime uscite consecutive e chiude al comando la prima manche dello slalom in notturna di Schladming (Austria) valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino maschile 2021-2022, ma Giuliano Razzoli non è assolutamente da meno. Anche senza la consueta immensa cornice di pubblico, la Planai è sempre la Planai, una delle grandi classiche del Circo Bianco tra i rapid gates e, sostanzialmente, una di quelle gare che chiunque vuole vincere almeno una volta nella carriera.

Per il momento chi ha gettato le basi più solide in vista della seconda manche è lo svedese Kristoffer Jakobsen, autore di una discesa letteralmente straordinaria, senza la minima sbavatura e con una rapidità tra i pali irraggiungibile per i rivali. Per il classe 1994 il cronometro ha parlato di 51.32 con un margine di 58 centesimi sul nostro Giuliano Razzoli. Prova maiuscola per l’emiliano, che conferma di vivere davvero una seconda giovinezza, prontissimo ad andare all’assalto della vittoria nella seconda manche.

Terza posizione a  67 centesimi per il francese Clement Noel e il norvegese Lucas Braathen, quinta posizione per il tedesco Linus Strasser a 82 centesimi, sesta per il russo Alexander Khoroshilov a 85, quindi settima per il norvegese Atle Lie McGrath a 89. Ottavo lo svizzero Tanguy Nef a 1.11, davanti al bulgaro Albert Popov a 1.17. Decimo lo svizzero Loic Meillard a 1.19, quindi 11° il norvegese Henrik Kristoffersen a 1.22. 

Sci alpino, Sara Hector fa suo il gigante di Kronplatz beffando Petra Vlhova. Federica Brignone sfiora il podio

Sul fronte italiano, buon 13° posto per il nostro Tommaso Sala che si conferma dopo le ultime buone uscite e chiude a 1.26, quindi 15° Stefano Gross a 1.42, mentre si ferma in 21a posizione Alex Vinatzer che chiude con un distacco di 1.62 da Jakobsen. Dopo una prima parte di manche regolare, l’altoatesino ha tirato un po’ troppo il freno a meno sul ripido laddove, in teoria, avrebbe potuto fare la differenza. 23° Manfred Moelgg a 1.67, nonostante fosse arrivato a metà discesa con soli 28 centesimi di ritardo. 26a posizione, infine, per Simon Maurberger a 1.93.

Non hanno concluso la loro prova il nostro Hans Vaccari, il francese Alexis Pinturault, il croato Filip Zubcic, il belga Arnaud Marchant e gli austriaci Johannes Strolz e Fabio Gstrein. La seconda manche scatterà alle ore 20.45 e andrà a eleggere il successore di Marco Schwarz, profeta in patria nell’edizione di un anno fa. Al termine della gara, tutti pronti per fare i bagagli in vista della trasferta cinese. I Giochi Olimpici invernali di Pechino 2022 ormai si vedono ben nitidi all’orizzonte!

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità