Sci alpino, Lara Gut-Behrami vince la discesa di Zauchensee. Quarta Nadia Delago, caduta per Sofia Goggia

Fuori Sofia Goggia e Lara Gut-Behrami non manca l’occasione di tornare sul gradino più alto del podio in discesa. La svizzera si è imposta a Zauchensee, centrando la vittoria numero 34 della carriera in Coppa del Mondo, la dodicesima in questa specialità (ultima nel febbraio dello scorso anno in Val di Fassa).

Grande spavento per Sofia Goggia, che è caduta rovinosamente nella compressione prima della “Panorama curve”, finendo anche contro le reti di protezione. Al momento non sembrano esserci state conseguenze per la bergamasca, alla sua prima uscita stagionale. Uno zero pesante in ottica classifica generale di Coppa del Mondo, visto che questa discesa era certamente un’occasione di rimonta nei confronti di Mikaela Shiffrin.

Tornando alla gara, seconda posizione per la tedesca Kira Weidle, bravissima nella parte finale, chiudendo a solo dieci centesimi da Gut-Behrami. Sul podio sale anche l’austriaca Ramona Siebenhofer, che accusa un ritardo di 44 centesimi dalla vetta della classifica.

Sfiora il primo podio, ma conquista il miglior risultato della carriera Nadia Delago. La gardenese continua la sua crescita in questa stagione ed è quarta a 52 centesimi dalla vetta. Delago precede la canadese Marie Michele Gagnon (+0.68) ed un’ottima Federica Brignone (+0.87), che si candida ad essere una delle principali protagoniste nel superG di domani.

Settima posizione per la svizzera Corinne Suter (+0.99) davanti alla ceca Ester Ledecka (+1.06) e alla compagna di squadra Jasmine Flury (+1.24). Completa la top 10 l’austriaca Christine Scheyer (+1.26). Poco fuori dalle prime dieci Nicol Delago (+1.30) ed Elena Curtoni (+1.35). Più indietro Francesca Marsaglia (+1.90).

Nella classifica generale di Coppa del Mondo, Mikaela Shiffrin comanda sempre con 966 punti davanti a Petra Vlhova (918), oggi lontanissima dalle posizioni che contano. Terzo posto per Sofia Goggia (657), che comanda la classifica di discesa con 300 punti contro i 240 dell’assente Breezy Johnson.

Foto: LaPresse