Sci Alpino

Sci alpino, pagelle di oggi: Goggia ruggisce a Cortina, Ryding domina lo slalom “pazzo” di Kitzbuehel

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Sofia Goggia dà spettacolo tra le porte larghe dell’Olympia delle Tofane e vince con due decimi di vantaggio sull’austriaca Ramona Siebenhofer la libera di Cortina. Terza la ceca Ester Ledecka, nelle retrovie le altre azzurre. A Kitzbuehel assolo di Dave Ryding che sfrutta la marea di uscite nella seconda manche, sul podio anche i norvegesi Lucas Braathen ed Henrik Kristoffersen.

PAGELLE DISCESA FEMMINILE CORTINA D’AMPEZZO

Lara Gut-Behrami, voto 5: è la sorpresa in negativo del giorno anche se, a dirla tutta, il pendio di Cortina non si sposa perfettamente con le sue caratteristiche. I risultati fuori dalla top5 sono tosti da digerire dato il potenziale della ticinese.

Corinne Suter, voto 7: buona prova della veterana svizzera, forse la rivale più temibile per Sofia alle Olimpiadi. Ad inizio stagione faticava a trovare il ritmo, ora è tornata sui livelli del passato e sembra avere ancora qualche piccolo margine di miglioramento.

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Ester Ledecka, voto 8: la snowboarder “prestata” allo sci alpino torna sul podio grazie ad un settore conclusivo supersonico. Brava a sfruttare le doti di scorrevolezza su una pista che premia chi sa far viaggiare lo sci, domani sarà una delle donne da battere.

Ramona Siebenhofer, voto 9: cresce gara dopo gara in tutte le discipline e scala le gerarchie interne rivendicando il ruolo di leader del team anche in discesa. Non ci stupiremmo nel vederla disputare tre eventi a Pechino 2022.

Sofia Goggia, voto 10: la bergamasca si rende protagonista dell’ennesimo numero da circo che, fortunatamente, non compromette la sua prestazione. Vince nonostante gli acciacchi dimostrandosi ancora una volta sovrana delle porte larghe, tante velociste di Coppa del Mondo dovrebbero prendere appunti.

PAGELLE SLALOM MASCHILE KITZBUEHEL

Clement Noel, voto 4,5: quanti pasticci da inizio inverno a questa parte! A livello di potenziale è il numero uno, manca la testa e la capacità di gestire alcune situazioni a mente fredda. Il globo di cristallo rimane alla portata grazie alle uscite dei rivali.

Giuliano Razzoli, voto 5,5: straordinario sui dossi in ambedue le manche, purtroppo sbaglia l’ultimo passaggio e conclude la prova a causa di un errore ingenuo. Vietato disperarsi, condizione e prestazioni lasciano ben sperare in ottica slalom olimpico.

Alex Vinatzer, voto 5,5: completa la caporetto azzurra nella seconda manche buttando alle ortiche un’occasione d’oro. L’atteggiamento è quello giusto anche se spesso e volentieri si prende dei rischi esagerati: così diventa dura mettere insieme due discese senza sbavature.

Simon Maurberger, voto 7: il classe ’95 della Val Pusteria recupera una valanga di posizioni con l’inversione dei trenta issandosi fino alla nona piazza. Sta ritrovando continuità e rappresenta un tassello importante dello squadrone azzurro, soprattutto in prospettiva futura.

Tommaso Sala, voto 7,5: gara più che discreta la sua, cinque volte a punti nel corso della stagione e via via sempre più competitivo nella disciplina. Si poteva ambire a qualcosa di meglio dopo la mattinata, paga un lieve rallentamento a ridosso della sequenza finale.

Dave Ryding voto 10: il veterano calca per la prima volta in carriera il gradino più alto podio compiendo un mezzo capolavoro. Pochi possono vantare tale esperienza e quando azzecca tutto diventa avversario temibile, anche se oggi a far la differenza sono stati i regali altrui.

Foto: Lapresse

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