Sci Alpino

Sci alpino, pagelle di oggi: Sara Hector stupisce ancora, Adelboden consacra Marco Odermatt

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La Podkoren di Kranjska Gora premia la risolutezza della svedese Sara Hector, imbattibile tra le porte strette del pendio sloveno. Arriva il podio azzurro grazie al terzo posto di Marta Bassino, preceduta da Tessa Worley, mentre al maschile domina il padrone di casa Marco Odermatt sulle nevi svizzere di Adelboden davanti a Manuel Feller ed Alexis Pinturault.

PAGELLE GIGANTE FEMMINILE KRANJSKA GORA

Mikaela Shiffrin, voto 5,5: difficile stabilire se la prestazione sottotono dell’americana sia dovuta alla convalescenza post-Covid, rimane evento più unico che raro vederla fuori dalla top5. Sara Hector le ruba la leadership in gigante e al momento la campionessa di Vail non detiene alcun pettorale rosso nonostante la prima piazza nella generale.

Marta Bassino, voto 8: secondo podio per la cuneese, brava ad interpretare le linee in entrambe le manches. Il livello è altissimo anche quando “Her Majesty” non brilla, arrivano comunque segnali positivi che lasciano ben sperare per il prosieguo della stagione.

Sci alpino, Marta Bassino terza a Kranjska Gora! Dominio di Sara Hector

Tessa Worley 9: grinta e tenacia contraddistinguono la sciata della francese, di gran lunga atleta più esperta del lotto. Il passo a vuoto di Shiffrin la proietta nella battaglia al globo di cristallo e allo stesso tempo risulta tra le favorite d’obbligo per l’appuntamento olimpico.

Sara Hector, voto 10: che dire della trentunenne di Sandviken, oltremodo sorprendente fin dalle prime uscite e di nuovo sul gradino più alto del podio dopo il trionfo di Courchevel. La Coppa di specialità è un obiettivo concreto da perseguire, ormai è chiaro a tutti che la svedese non è un fuoco di paglia.

PAGELLE GIGANTE MASCHILE ADELBODEN

Luca De Aliprandini, voto 7: merita una sufficienza di incoraggiamento lo sfortunato azzurro, protagonista di una caduta rovinosa prima del muro nel corso della mattinata. Il tempo era sensazionale e lo avrebbe proiettato in piena lotta per il successo, ci auguriamo che il problema alla caviglia non sia nulla di grave.

Alexis Pinturault, voto 7,5: quasi un secondo dissipato dal detentore del globo di cristallo nell’inversione dei trenta, alla fine salva il podio ma l’espressione cupa nel post-gara lascia trasparire delusione. Tra meno di ventiquattro ore avrà l’opportunità di agguantare il primo successo sul pendio tra i pali snodabili, una vittoria sarebbe ideale per ritrovare il sorriso.

Manuel Feller, voto 9: scarica sulla neve tutta la potenza di cui è dotato firmando il primo tempo nella seconda discesa. Gli step in avanti evidenziati tra le porte strette sono palesi, nessuno avrebbe pronosticato una tale competitività tre mesi or sono: dato l’infortunio di Roland Leitinger, rimane la maggior speranza austriaca nella disciplina per quanto riguarda la rassegna a cinque cerchi.

Marco Odermatt, voto 10: miglior interprete del gigante e leader incontrastato della classifica generale: la promessa elvetica ormai è diventata una splendida realtà che potrebbe far scuola a tanti veterani del massimo circuito. Che sia lui il degno erede di Marcel Hirscher?

Foto: Lapresse

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