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Sci alpino, pagelle superG Wengen: Odermatt è un fulmine sulla Lauberhorn, ottima gara di Innerhofer

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Marco Odermatt estrae dal cilindro una prestazione da capogiro e conquista il sesto trionfo della stagione nel superG di Wengen. Grande prova del norvegese Aleksander Aamodt Kilde, secondo a +0”23, chiude il podio il campione austriaco Matthias Mayer (+0”58). Il migliore degli azzurri è Dominik Paris, settimo, che precede di un solo centesimo il bravissimo Christof Innerhofer.

LE PAGELLE DEL SUPERG DI WENGEN

Vincent Kriechmayr 6,5: ha rischiato di non essere al via del superG odierno a causa delle misure messe in campo dalle autorità sanitare austriache, per sua fortuna tutto si è risolto appena in tempo nonostante un difficoltoso avvicinamento alla gara. Il Campione del Mondo di Cortina trova maggiori difficoltà rispetto alla scorsa stagione complice la crescita esponenziale di tanti atleti: sembra complicato al momento riconquistare il globo di cristallo.

Dominik Paris, voto 7: l’azzurro perde gli appoggi con il piede sinistro in un paio di curve ma dimostra di aver compiuto grandi passi in avanti sulla mai amata Lauberhorn. Gara pulita dall’inizio alla fine, un buon biglietto da visita per il doppio appuntamento tra le porte larghe dove il podio è ampiamente alla portata.

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Christof Innerhofer, voto 8: su una pista non adatta alle sue caratteristiche “Inner” vola e riesce a strappare il miglior risultato stagionale. La caccia alla convocazione olimpica pare offrire al veterano nuove motivazioni e sappiamo che nelle gare che contano l’azzurro è capace di compiere miracoli.

Matthias Mayer, voto 8,5: di gran lunga lo sciatore più costante del lotto, tanto in superG quanto in discesa. A trentuno anni ha raggiunto l’apice di una carriera già stellare e non sembra voler cedere il passo al nuovo che avanza: nelle gare olimpiche l’esperienza può consentirgli di scavare il solco nei confronti dei diretti rivali.

Aleksander Aamodt Kilde, voto 9: fulmineo allo start, perfetto nei tratti di scorrevolezza, impressionante sul salto. Ciononostante la minuziosità di Odermatt nelle le porte conclusive lo relega alla seconda piazza, risultato comunque positivo in ottica pettorale rosso.

Marco Odermatt, voto 10: Il beniamino di casa non perde occasione di strabiliare gli appassionati, galvanizzandosi come pochi sulle piste svizzere. Tecnica, cattiveria, precisione nei passaggi chiave: lo sci alpino ha un nuovo re e sarà assai difficile spodestarlo. Non vediamo l’ora di ammirare gli ulteriori progressi anche in discesa.

Foto: Lapresse

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