Sci Alpino
Sci alpino, Sofia Goggia sarà a Pechino 2022! Lesione parziale del legamento e piccola frattura al perone
Sofia Goggia è una guerriera e vuole a tutti i costi prendere parte alle ormai imminenti Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. Oggi la bergamasca, dopo aver vinto la discesa di ieri a Cortina d’Ampezzo, è caduta rovinosamente nel corso del superG. Dopo aver rimesso gli sci ed essere arrivata dolorante al traguardo, è stata subito visitata dall’equipe medica della Federazione, salvo venire poi portata via a braccia e visibilmente zoppicante. Con un elicottero della Guardia di Finanza si è poi recata a Milano presso la clinica ‘La Madonnina’, dove è stata visitata dalla Commissione Medica della Fisi, prima di venire sottoposta ad una risonanza magnetica ad entrambe le ginocchia e ad una TAC. La diagnosi non è idilliaca, si parla di lesioni e fratture, ma non tali da precludere il sogno a cinque cerchi.
Di seguito il comunicato ufficiale da parte della Fisi. Sofia Goggia, caduta nel corso del supergigante femminile di Cortina valevole per la Coppa del mondo, è stata visitata presso la clinica La Madonnina di Milano dalla Commissione Medica FISI presieduta dal dottor Andrea Panzeri, che ha sottoposto la campionessa olimpica a una risonanza magnetica a entrambe le ginocchia e a una TAC, le quali hanno evidenziato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro, con una lesione parziale del legamento crociato già operato nel 2013, una piccola frattura del perone e una sofferenza muscolo tendinea. Sofia comincerà da domani il percorso riabilitativo con l’obiettivo di essere al via della discesa femminile di Pechino 2022 in programma martedì 15 febbraio. “Mi dispiace, è uno stop che non ci voleva in un momento così importante della stagione – ha affermato Goggia -, ma già dalle prossime ore comincerò la fisioterapia per cercare di difendere il titolo olimpico nella disciplina che più amo“.
Verrà dunque messa in atto una strategia conservativa affinché la campionessa olimpica in carica possa difendere il titolo conquistato in discesa a PyeongChang 2018. Di sicuro non sarà al via del prossimo fine settimana a Garmisch. Quel che è certo è che sin da oggi inizia una vera e propria corsa contro il tempo. Il superG olimpico si svolgerà venerdì 11 febbraio, dunque fra tre settimane scarse. Il giorno dopo andrà in scena la prima delle tre prove di discesa, mentre la gara che assegnerà le medaglie è in programma il 15 febbraio. Sofia Goggia punterà a prendere parte alla sola discesa, accantonando dunque il superG? Il comunicato Fisi sembra andare in questa direzione.
Non va inoltre dimenticato come la 29enne fosse reduce da una bruttissima caduta (senza conseguenze) nella discesa della scorsa settimana a Zauchensee. Si comprende come non sarà affatto semplice presentarsi al via dell’appuntamento clou della stagione con due brutti ricordi così recenti nella testa, senza contare ovviamente uno stato di forma che non potrà essere giocoforza ottimale.
Che Sofia Goggia vedremo a Pechino? Si presenterà al 50% della condizione, magari con un ginocchio dolorante e pronta a stringere i denti? E’ presto per dirlo, ma si tratta di un’ipotesi da non escludere. Oggi l’azzurra si è presa rischi forse eccessivi in una gara dove altre campionesse (su tutte la svizzera Lara Gut-Behrami e l’americana Mikaela Shiffrin) hanno dato invece la sensazione di sciare con margine per non compromettere le Olimpiadi. Tuttavia la tenacia e la forza d’animo che la contraddistinguono fanno sì che la fiammella della speranza sia ancora viva. Ricordiamo inoltre che la classe 1992 dovrà ricoprire anche il ruolo di portabandiera dell’Italia nella cerimonia d’apertura. La missione olimpica si è complicata maledettamente, ma chissà che, ancora una volta, Sofia Goggia non riesca a stupire il mondo. Sarà la prova più difficile della carriera.
Foto: Lapresse