Sci di fondo
Sci di fondo: Federico Pellegrino: “Klaebo un fenomeno, mi dispiace per Francesco De Fabiani”
Johannes Klaebo ha vinto da assoluto fuoriclasse da 15 chilometri a tecnica classica in Val di Fiemme del Tour de Ski, in una gara che ha visto gli italiani rincorrere sin dalle primissime fasi, iniziando da Federico Pellegrino, giunto solamente 27esimo.
“Il mio obiettivo era quello di soffrire, cercando di tener duro il più possibile insieme ai primi” – ha commentato Federico Pellegrino, nelle parole riportate dalla FISI – “Sono riuscito a rimanere agganciato finché non hanno cercato il bonus dei secondi: da lì è stata dura. E’ stato poi un buon allenamento, il mio cuore ha battuto come si deve che era il mio obiettivo di oggi, come tutto il tour de Ski dal giorno dopo la gara di Lenzerheide. Avanti così, sono discretamente soddisfatto”.
In gara anche un Francesco De Fabiani non troppo incisivo e Maicol Rastelli. “Mi dispiace per De Fabiani che è stato sempre forte qua e ci credevo anche io oggi nel suo podio. In discesa l’ho superato un paio di volte nei primi giri, forse un problema di materiali, ma sono sicuro del suo valore e che tutto il lavoro estivo pagherà. Oggi celebriamo il più vincente fondista di sempre in Coppa del mondo, mi inorgoglisce quando penso che gli sono arrivato davanti e a volte che potrei riprovarci. Un fenomeno: si merita tutto ed è un punto di riferimento enorme per tutto il movimento”.
Il migliore è stato dunque Maicol Rastelli, ventitreesimo e per molto tempo in lotta con i primi. “Sapevamo che Rastelli è forte, in salita in classico, ha lavorato tutta l’estate in funzione di questa gara – ha detto Pellegrino – Non so se questa gara gli varrà il pass olimpico ma abbiamo passato insieme un po’ di tempo e son contento di averlo visto lì a battagliare. I giovani devono continuare cosi: tener la testa bassa e lavorar duro. Lo sci di fondo è anche sofferenza e devono farsi piacere anche questa sensazione di impotenza nei confronti di un gap che sembra incredibile, ma poi scatta qualcosa nella testa e nel fisico che ti permette di raggiungere il risultato”.
Foto: LaPresse