Skeleton
Skeleton, Martins Dukurs vince a St.Moritz e centra l’undicesima Sfera di Cristallo e il 12° titolo europeo!
Martins Dukurs non si ferma mai ed entra sempre di più nella leggenda. Il fuoriclasse lettone, infatti, fa sua l’ottava, ed ultima, tappa della Coppa del Mondo di skeleton maschile 2021-2022 che si è disputata sul tracciato di Sankt Moritz (Svizzera) e, in un colpo solo, mette le mani su Sfera di Cristallo e titolo europeo.
I suoi numeri fanno letteralmente spavento. Il trentasettenne nativo di Riga, infatti, ha conquistato l’undicesima Coppa del Mondo della sua carriera, nella quale ha collezionato la bellezza di 61 successi, con 90 podi complessivi. A livello continentale, invece, si è messo al collo la dodicesima medaglia d’oro, confermando di essere senza ombra di dubbio il più grande di sempre. Ora per il lettone l’obiettivo sarà il trionfo olimpico a Pechino 2022 dopo “solamente” due argenti tra Vancouver 2010 e Sochi 2014.
Tornando alla gara odierna, come al solito il budello elvetico ha regalato grande spettacolo, con manche tiratissime e prestazioni notevoli. Come detto, davanti a tutti ha concluso Martins Dukurs con il tempo complessivo di 2:14.38 (prima manche in 1:07.01, seconda in 1:07.38) con un vantaggio di 45 centesimi sul primo dei tedeschi, Alexander Gassner (1:07.46 e 1:07.38) mentre completa il podio il suo connazionale Christopher Grotheer a 51 (1:07.43 e 1:07.47). Quarta posizione per l’ennesimo teutonici, Axel Jungk con un distacco di 65 centesimi, a pari merito con il russo Nikita Tregubov.
Sesta posizione per il suo connazionale Vladislav Semenov a 66 centesimi, settima per il lettone Tomass Dukurs a 73, ottava per il russo Alexander Tretiakov a 86, quindi chiude al nono posto il britannico Matt Weston a 1.13, davanti al sud-coreano Sungbin Yun decimo a 1.27. Conclude al 16° posto il nostro Amedeo Bagnis a 1.62, mentre alle sue spalle si classifica Mattia Gaspari a 1.76.
Al termine della stagione, quindi la classifica generale vede Martins Dukurs saldamente in vetta con 1623 punti, contro i 1551 di Axel Jungk ed i 1547 di Christopher Grotheer. Quarto Nikita Tregubov con 1384, quinto Vladislav Seminov con 132.
Foto: Lapresse