Speed Skating
Speed skating, l’Italia alla prova negli Europei di Heerenveen: Lollobrigida e Ghiotto le stelle azzurre
Dal 7 al 9 gennaio lo speed skating festeggerà l’avvento del nuovo anno con gli Europei a Heerenveen, in Olanda. Sul ghiaccio della Thialf vi sarà una sorta di prova generale a meno di un mese dalle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022 e anche per questo i roster di alcune selezioni presenteranno delle defezioni, considerato il contesto pandemico.
L’Italia, dal canto suo, sarà ai nastri di partenza con una formazione all’altezza della situazione e la consapevolezza che questa rassegna continentale non sia il focus dell’annata, ma nello stesso tempo il desiderio è quello di ben figurare per confermare gli ottimi riscontri nel corso della Coppa del Mondo.
“Gli Europei nell’anno olimpico sono sempre un evento particolare: qualche grande atleta straniero ha deciso a priori di rinunciarvi e qualcun altro non ci sarà per evitare invece i rischi legati alla pandemia. Noi faremo di tutto per onorare la competizione ben sapendo che arriviamo dopo un ciclo importante di allenamenti post Coppa del Mondo che ci hanno lasciato un carico importante nelle gambe e che dobbiamo ancora smaltire. Abbiamo bisogno di gareggiare e abbiamo ambizioni sia nelle Mass Start sia nelle prove a squadre. Vediamo cosa arriva ma senza l’ansia del risultato“, ha spiegato il Direttore Tecnico Maurizio Marchetto (fonte: FISG).
La compagine tricolore dunque lancia il guanto di sfida, forte dei setti podi complessivi nel massimo circuito internazionale. Sono dieci gli azzurri convocati per la manifestazione: Francesca Lollobrigida (Aeronautica Militare), Laura Peveri (Fiamme Oro), Francesco Betti (Fiamme Oro), David Bosa (Fiamme Oro), Davide Ghiotto (Fiamme Gialle), Andrea Giovannini (Fiamme Gialle), Michele Malfatti (Fiamme Gialle), Mirko Giacomo Nenzi (Fiamme Gialle), Jeffrey Rosanelli (Fiamme Gialle) e Alessio Trentini (Velocisti Ghiaccio Pergine).
Fari puntatati su Lollobrigida. L’azzurra ha messo insieme finora una stagione splendida, condita dalle due vittorie di Calgary (Canada) nei 3000 metri e nella mass start. La pattinatrice laziale ha portato a quattro i successi nella massimo circuito internazionale e a tre le affermazioni nella prova con partenza in linea in carriera. Era dai tempi di Chiara Simionato che un’azzurra, su distanze classiche, non si imponeva. Nel caso di Simionato si parla di 2007 a Salt Lake. Ebbene, 14 anni dopo è stato il turno di Francesca.
Attenzione poi a Davide Ghiotto. Il 28enne veneto ha saputo mettere insieme due podi nei 5000 metri in Coppa del Mondo (terzo a Salt Lake City e secondo a Calgary), mostrando una consapevolezza crescente, utile anche nell’ottica del team pursuit a podio a Salt Lake City. Una squadra solida che può anche contare su Andrea Giovannini che nella mass start è atleta da non sottovalutare, citando il quarto posto a Calgary.
Foto: LaPresse
