Tennis, Boris Becker su Novak Djokovic: “La sua posizione sul vaccino è un grosso errore”

Questione di priorità. A dire la sua su quanto è accaduto a Novak Djokovic in Australia è stato uno che lo conosce piuttosto bene, essendo stato suo allenatore per lungo tempo. Il riferimento è a Boris Becker che, in un’intervista al DailyMail, ha espresso il suo parere sulla vicenda più chiacchierata di questo principio di 2022.

Secondo Becker, il n.1 del mondo sta sbagliando a tenere una posizione contro la somministrazione del vaccino e questo potrebbe danneggiare la sua carriera.

“Sono stato il suo allenatore e considero Novak Djokovic come parte della mia famiglia, ma come in tutte le famiglie, a volte ci sono dei disaccordi. Questa volta penso che sia stato commesso un grosso errore. Può danneggiare seriamente la sua carriera e la possibilità di affermarsi come GOAT (miglior giocatore di tutti i tempi)“, le parole di Becker.

“Non ho avuto la possibilità di parlare con Novak, ma gli consiglierei di vaccinarsi, anche se ho cinquant’anni e vedo la mia salute in modo diverso rispetto a una persona di 20 o di 30. Ho avuto conversazioni con i miei figli e sono riuscito a sensibilizzarli. Djokovic farà quel passo? Non ne sono del tutto sicuro“, ha aggiunto l’ex tennista tedesco.

In conclusione, l’ultima considerazione di Boris: “Novak ha una volontà incredibilmente forte, ma se non torna sui suoi passi si guarderà indietro e si renderà conto di aver commesso un errore. Non si tratta solo dell’Australia. Il fatto è che viviamo in un mondo completamente diverso. Queste sono le regole, che ti piaccia o no, e le devi accettare. Forse un giorno si tornerà ad una situazione più normale, ma a 34 anni non ha molto tempo per riuscire a raggiungere i traguardi che ha in testa“.

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