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Tennis, la maggioranza degli australiani vuole l’espulsione di Novak Djokovic
In attesa del giudizio. Il destino di Novak Djokovic in Australia è nelle mani del ministro dell’immigrazione Alex Hawke che in base al Migration Act conserva un potere personale di revoca dell’ormai arcinoto visto. Per farlo, Hawke deve verificare che ci siano le basi per tale decisione, ad esempio una minaccia alla salute pubblica, e ritenere che la misura sia nel pubblico interesse.
In caso di nuova cancellazione, probabilmente, Nole avrebbe comunque la possibilità di presentare ricorso. E non è escluso che venga discusso davanti allo stesso giudice Kelly della Federal and Family Court che gli è stato favorevole una prima volta.
In questo contesto il n.1 del mondo continua ad allenarsi alla Rod Laver Arena a Melbourne, ma il clima è teso. Alcuni giocatori hanno manifestato contrarietà per la sua presenza e stando ai sondaggi la maggior parte degli australiani vorrebbe l’espulsione del campione nativo di Belgrado.
Secondo uno dei principali enti di sondaggio australiano, l’Utting Research, il 51% dei cittadini ritiene che il 20 volte vincitore Slam debba lasciare l’Australia. Il 31% ha votato no, mentre il restante 18% ha preferito non prendere posizione. Pertanto un’opinione negativa sul personaggio Djokovic stando a questi dati.
Non resta che attendere le decisioni dell’asset governativo.
Foto: LaPresse