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Tennis, Renata Voracova accusa: “Sono stata ingannata, entrata in Australia senza impedimenti”

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La questione ‘Novak Djokovic’ continua a tenere banco in Australia. Lunedì è atteso il giudizio rispetto alla vicenda che tanto ha fatto discutere e parlare, legata alla famosa esenzione dal vaccino anti-Covid da parte del serbo e al visto cancellato.

Ebbene, ieri si è avuto modo di appurare che il caso del serbo non fosse unico nel suo genere. Il riferimento è alla ceca Renata Voracova, entrata in territorio australiano e già con un match disputato in coppia con la polacca Katarzyna Piter (perso in due set nel WTA di Melbourne 2 contro la coppia formata dall’olandese Lesley Pattinama Kerkhove e dall’australiana Arina Rodionova).

Come per Nole, è arrivata la cancellazione del visto e, come riportato dai media australiani, la giocatrice era stata trasferita dall’Australian Border Force al Park Hotel, la stessa struttura dove si trova Djokovic. Voracova, infatti, è entrata in Australia nello scorso mese con un’esenzione legata al fatto che aveva recentemente contratto il Covid-19, dal quale si era però ripresa.

Non solo Novak Djokovic, anche a Renata Voracova cancellato il visto per l’Australia

Contrariamente però al n.1 del mondo, la tennista ceca ha deciso di non fare appello ed è tornata a casa. Voracova ha successivamente rilasciato delle dichiarazioni al media idnes.cz, chiarendo alcuni aspetti: “Ho fatto tutto quello che mi hanno chiesto. A quanto pare Tennis Australia ci ha ingannato, il che è molto fastidioso. Volevo concentrarmi sul tennis, non sui visti o sulla quarantena“, le parole della giocatrice.

Sono due giorni interi che non faccio altro che inviare e-mail agli avvocati, a Tennis Australia e allo staff preposto ai visti. Ho dovuto subire diverse ore di interrogatorio, non voglio mai più rivivere una cosa del genere. Ho avuto il Covid prima di Natale e quindi ho soddisfatto tutti i requisiti richiesti. Hanno esaminato attentamente i miei documenti e non ho avuto problemi“. Una situazione surreale.

Foto: Alexandre Hergott – Open 6ème Sens – Métropole de Lyon

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