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Tennis, slitta a domani la decisione del Governo australiano sul visto di Novak Djokovic
La notizia ha scosso la mattinata italiana: la Corte Federale dell’Australia ha annullato la decisione del Commonwealth di cancellare il visto a Novak Djokovic “per motivi procedurali”.
Il giudice Anthony Kelly ha annullato la cancellazione, valutando come irragionevole la presa di posizione citata. Il serbo però non è ancora certo di disputare gli Australian Open 2022.
Christopher Tran, legale che cura la causa per il Governo australiano, ha affermato che il Ministro dell’Immigrazione si riserva il potere personale di espellere Djokovic dall’Australia. Se questo dovesse accadere, il nativo di Belgrado non potrebbe rientrare su suolo australiano per ben tre anni.
Australian Open 2022, annullata la cancellazione del visto di Novak Djokovic. Ma non è finita qui…
Una decisione che spetta, nel caso specifico, ad Alex Hawke. Ebbene, per quanto riportato dai media australiani, Hawke non si pronuncerà oggi sull’annullamento del visto di Nole. Il Governo aveva quattro ore per usare il suo potere personale ai sensi del Migration Act, ma si dovrà attendere.
Breaking: Immigration Minister Alex Hawke will not make decision on whether to cancel Djokovic’s visa tonight. He had four hours to make a decision if they wanted to keep him in detention, but can still exercise personal power to cancel at any time.https://t.co/kfdXkeXbpb
— Anthony Galloway (@Gallo_Ways) January 10, 2022
Foto: LaPresse