Pallavolo
Volley, Champions League 2022: Trento sbriga facilmente la pratica Cannes
Nessun problema per l’Itas Trentino contro l’AS Cannes Dragons nel terzo turno della Champions League 2021-2022 di volley maschile. Pratica archiviata con un netto 3-0 (25-13; 25-13; 25-13), che non lascia grande spazio a discussioni.
I tre punti permettono alla squadra italiana di rimanere in corsa per la qualificazione ai quarti di finale della massima competizione europea. Partita dominata sostanzialmente dal primo all’ultimo punto dalla squadra di Angelo Lorenzetti, che può permettersi di effettuare molte sostituzioni, facendo ruotare quasi tutti i suoi effettivi.
Partenza a razzo per i trentini nel primo parziale, che si portano subito sul 7-1 mettendo enorme pressione ai francesi con il servizio e concretizzando con percentuali in attacco stellari lungo tutto il set, che chiudono comodamente sul 25-13.
Stesso copione nel secondo set, dove la squadra italiana prende rapidamente un vantaggio importante grazie ad una perfetta gestione del palleggiatore Riccardo Sbertoli, che orchestra tutti i suoi attaccanti con estrema precisione. Il vantaggio sale presto oltre la doppia cifra, permettendo all’Itas di gestire il finale del parziale, chiuso ancora sul 25-13.
Nel terzo parziale c’è spazio anche per il centrale Wout D’Heer e per l’opposto Giulio Pinali, ma la musica non cambia: Cannes accenna un timidissimo tentativo di reazione, ma Trento non lascia niente al caso, trovando il 3-0 con il terzo 25-13.
Alessandro Michieletto termina il match da miglior marcatore con 11 punti, di cui 3 ace ed un muro punto, oltre ad un irreale 100% di ricezioni positive. Apporto importante anche da parte dei due centrali, Srecko Lisinac e Marko Podrascanin, entrambi a 9 punti, così come Daniele Lavia.
Il premio di MVP del match va però al palleggiatore Sbertoli che, oltre ad una perfetta gestione delle sue bocche da fuoco, riesce a mettere a referto 7 punti con 2 attacchi, 3 muri e 2 ace. Per i dragoni di Cannes non bastano i 9 punti di Danijel Koncilja e del centrale Filip Cveticanin.
Foto LiveMedia/Roberto Tommasini