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Volley, Champions League. Zaksa-Civitanova è il remake dei quarti dello scorso anno. Perugia rimaneggiata a Istanbul

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Doppio impegno di Champions per le due formazioni italiane che occupano le prime due posizioni della classifica di Superlega nel primo turno del 2022 della Coppa europea più importante. I fari sono puntati soprattutto sulla Polonia dove una Lube Civitanova che ha ritrovato gran parte della rosa dopo il cluster di Covid 19 e dovrà fare a meno del solo Kovar, ancora positivo, sarà di scena sul campo della Zaksa Kędzierzyn-Koźle, la squadra campione d’Europa che lo scorso anno eliminò la Lube al Golden Set nella sfida che vide l’esordio in Europa di Gianlorenzo Blengini sulla panchina marchigiana.

Non potrà certo essere al meglio della condizione la Lube con tanti giocatori che arrivano dallo stop forzato a causa del Covid che ha causato il rinvio dei match con Piacenza, Milano, Trento e Verona e si sono potuti allenare con il contagocce nelle ultime due settimane. Ancora non al meglio Juantorena, out Lucarelli, Blengini sarà costretto a puntare sulla coppia di schiacciatori composta da Zaytsev e Yant, mentre Garcia giocherà opposto: una soluzione di emergenza che comunque garantisce buona qualità alla formazione marchigiana che si troverà ad affrontare i campioni d’Europa, con cui condivide il primo posto in classifica del girone con 6 punti in due partite.

Lo Zaksa ha cambiato poco o nulla rispetto allo scorso anno, quando compì una grandissima impresa battendo nell’ordine la Lube, lo Zenit e Trento in finale. Il cambio più significativo è avvenuto in panchina dove, al posto di Grbic, siede ora il rumeno Gheorghe Cretu: Sliwka, Kaczmarek e Semeniuk gli uomini più forti della squadra polacca. L’altra sfida della Pool C non si è giocata per la rinuncia del Maribor alla trasferta di Novosibirsk e dunque i russi hanno incamerato 3 punti che li tengono ancora in gioco per una eventuale qualificazione. Si gioca alle 18.

Trasferta complicata anche per la Sir Sicoma Monini Perugia che sarà di scena alle 17 sul campo del Fenerbahce Istanbul. La formazione turca ha dimostrato contro Trento di essere ampiamente alla portata delle squadre italiane ma la squadra umbra scenderà in campo in Turchia con gli uomini contati. Il Covid, infatti, ha bloccato in Italia quattro giocatori della Sir, Colaci, Solè, Ricci e Giannelli e dunque Grbic dovrà reinventare la formazione per questa importante partita che, in caso di vittoria, avvicinerebbe in modo forse decisivo, Perugia al passaggio del turno.

La Sir Safety ha giocato la sua ultima gara ufficiale dieci giorni fa, il 2 gennaio, perdendo al tie break contro Trento con una formazione largamente rimaneggiata e anche domani in Turchia ci sarà ampio spazio per le seconde linee. In regia ci sarà Dragan Travica, l’opposto sarà Rychlicki, al centro Russo e il ristabilito Mengozzi, in banda Leon e Anderson. Squadra di buon livello, il Fenerbahce ma senza top player assoluti: spiccano l’alzatore della Turchia Kaya, il forte centrale iraniano Mousavi, lo scorso anno a Piacenza, e lo schiacciatore francese Louati che vanta esperienze a Padova e Monza nel recente passato.

Foto LiveMedia/Loris Cerquiglini

 

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