Pallavolo
Volley, Coppa Italia: Trento supera facilmente Monza. Imprese di Milano a Civitanova e di Piacenza a Modena
Giornata di quarti di finale per la Del Monte Coppa Italia Superlega, nonchè giornata di sorprese. Infatti se l’Itas Trentino batte agevolmente una Vero Volley Monza acciaccata, centrando la 13a final four consecutiva, negli altri match di giornata i pronostici sono completamente saltati. La Lube Civitanova perde in casa contro una straordinaria PowerVolley Milano, proprio negli stessi minuti in cui la Gas Sales Bluenergy Piacenza riesce ad avere la meglio sui padroni di casa di Modena.
Il match della BLM Group Arena è a senso unico fin dal primo momento. Angelo Lorenzetti, coach dei trentini, schiera in campo la formazione ideale, con i soliti “tre schiacciatori” che tanto bene stanno facendo in questa stagione. Monza deve invece fare a meno di Georg Grozer e Branimir Grozdanov e le loro assenze si fanno sentire da subito. Nei primi due set non c’è veramente partita, con la Vero Volley molto fallosa in attacco e Trento pronta a sfruttare ogni occasione con un Daniele Lavia in grande giornata. Solo il terzo ed ultimo parziale si rivela più combattuto, ma la classe di Matey Kaziyski e Alessandro Michieletto, permette ai dolomitici di chiudere anche il terzo parziale per il netto 3-0
Julian Zenger, libero dei padroni di casa premiato MVP di un match in cui ha offerto grande precisione in ricezione, oltre al solito fantastico apporto in difesa. Lavia finisce il match da top scorer con 16 punti, seguito dai 12 di Kaziyski, i 10 di Srecko Lisinac e i 7 di Michieletto. Non bastano per gli ospiti gli 11 punti di Vlad Davyskiba.
Il match tra Lube Civitanova e Allianz Milano è un’autentica battaglia. I campioni d’Italia, ancora privi dello schiacciatore Osmany Juantorena, erano reduci da una grandissima vittoria in Champions League contro i campioni d’Europa dello ZAKSA. Milano non si fa però impressionare e riesce a vincere il primo set in maniera autoritaria. Civitanova prova a scuotersi, vincendo il secondo set trascinata da un grande Ivan Zaytsev, ma quando la squadra meneghina alza nuovamente i ritmi, trovando grande efficacia al servizio, la squadra allenata da Gianlorenzo Blengini è costretta a capitolare, trovando la sconfitta sul 27-29 del quarto set. Milano si guadagna così il pass per le Final Four per la prima volta nella propria storia e lo fa in grande stile, battendo i due volte campioni in carica.
Miglior marcatore per gli ospiti è lo schiacciatore americano Thomas Jaeschke con 18 punti, ma sono assolutamente da sottolineare i 15, straordinari punti del centrale francese Barthelemy Chinenyeze, ottenuti grazie a 5 muri punto e il 77% in attacco. 15 punti anche per il suo connazionale Jean Patry, 10 per Matteo Piano, grazie anche alla perfetta gestione del palleggiatore Paolo Porro. Zaytsev chiude con 23 punti con un incredibile 58% in attacco, ma non basta per Citivanova.
Altro match straordinario quello tra Modena Volley e Gas Sales Bluenergy Piacenza, con un andamento dei set parallelo a quello del match di Civitanova. La squadra piacentina arriva al PalaPanini con estrema decisione, nonostante il momento della loro stagione non sia dei più esaltanti e avendo perso proprio contro Modena solo una settimana fa. Dal canto loro i canarini, avrebbero potuto sfruttare il match per mettersi alle spalle la butta sconfitta in Cev Cup contro i francesi del Tours. A strappare la qualificazione sono invece i biancorossi che, guidati con la solita maestria dal palleggiatore francese Antoine Brizard, e sfruttando i tantissimi errori commessi dagli avversari, riescono a resistere a tutti i tentativi di rimonta dei padroni di casa, chiudendo sull’1-3.
Distribuzione molto “democratica” dei punti tra le fila di Piacenza, i 14 punti di Francesco Recine sono il dato più alto. Segue Thibault Rossard con 13 punti, mentre è assolutamente decisivo l’apporto dalla panchina dell’opposto sloveno Toncek Stern, autore di 12 punti giocando poco più di due set. Nimir Abdel-Aziz prova a trascinare i suoi con 16 punti ma contro una Piacenza così solida può poco anche lui.
Foto: Photo LiveMedia/Roberto Bartomeoli