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Volley femminile, Conegliano vince la Coppa Italia: terzo sigillo di fila, rimonta epocale su Novara

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Conegliano ha vinto la Coppa Italia 2021-2022 di volley femminile. Le Pantere hanno sconfitto Novara per 3-2 (19-25; 19-25; 25-21; 25-22; 15-13) nella Finale andata in scena al PalaEur di Roma, davanti a una buona cornice di pubblico e a Sergio Mattarella, in una delle sue ultime uscite da Presidente della Repubblica e che ha consegnato il trofeo nelle mani della corazzata veneta. Le Campionesse d’Europa, sconfitte un mesetto fa dal VakifBank Istanbul nella Finale del Mondiale per Club, sono riuscite a mettere le mani sul primo titolo della stagione, conquistando la Coppa Italia per la terza volta consecutiva (la quarta nella storia considerando anche quella del 2017, mentre nel 2018 e nel 2019 persero l’atto conclusivo contro le piemontesi, oggi battute proprio come dodici mesi fa).

Le ragazze di coach Daniele Santarelli si sono rese protagoniste di una rimonta spettacolare dallo 0-2, riuscendo a risalire la china in totale apnea contro la grande rivale delle ultime stagioni. Le Campionesse d’Italia fanno ancora festa, sfoderando tutto il loro potenziale tecnico e tattico, non brillando costantemente e faticando per diversi frangenti, ma non demordendo anche nel momento più complicato e annichilendo la Igor, che ancora una volta si è vista strozzare l’urlo di gioia in gola. Conegliano ha faticato in difesa e in ricezione, l’attacco non è stato pulito e continuo per la prima parte dell’incontro, poi qualcosa è scattato e Novara ha dovuto cedere il passo per un’incollatura.

Paola Egonu ha incominciato in sordina e ha commesso molteplici errori, ma pian piano l’opposto ha tirato fuori tutto il suo enorme potenziale e ha trascinato le compagne verso il trionfo con 26 punti, venendo premiata anche come MVP della manifestazione. Prestazione rimarchevole da parte della schiacciatrice Kathryn Plummer (17 punti), affiancata prima da una Miriam Sylla un po’ sottotono (4) e poi da Megan Courtney (7). Sugli scudi la scatenata Raphaela Folie (15 punti, 4 muri), affiancata in reparto da Robin de Kruijf (7, ha messo a segno il punto della vittoria). La regista Joanna Wolosz non è stata impeccabile, ma alla lunga è stata capace di fare la differenza al pari del libero Monica De Gennaro.

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A Novara, che ieri non aveva dovuto incrociare Chieri in semifinale (quattro positività al Covid-19 tra le fila avversarie) a differenza di Conegliano che ha battuto Busto Arsizio per 3-1, non è bastata una dirompente Ebrar Karakurt (23 punti), in doppia cifra anche le schiacciatrici Caterina Bosetti e Nika Daalderop (16 punti a testa) e la centrale Cristina Chirichella (11).

LA CRONACA DELLA PARTITA

Hancock si scatena in apertura e firma due aces consecutivi, poi Karakurt sale in cattedra per il 6-2. Daalderop è bravissima a firmare tre attacchi di gran classe (8-4), poi Folie sbaglia il primo tempo e Bosetti vince il contrato a rete con Wolosz (10-4). Egonu prova a scuotere Conegliano con due mani-out di qualità e un bel colpo in extrarotazione, ma Karakurt risponde colpo su colpo per il 14-7. Novara è decisamente più pimpante in campo, riceve meglio e attacca con più incisività (16-10). Chirichella sbaglia la fast, Karakurt la segue e Plummer accorcia sul 14-17. Egonu e Sylla ci provano, ma Daalderop non trema e Karakurt chiude i conti.

Conegliano parte in maniera baldanzosa nel secondo parziale con due muri e un primo tempo di de Kruijf per il 3-0. Le piemontesi non si fanno intimorire: Hancock passa di seconda intenzione, due vincenti di Daalderop e stoccata di Karakurt per il pareggio a quota 4. L’ace di Bosetti ribalta la situazione, poi Karakurt pesca il diagonale nei tre metri e Novara trova il break (6-4). Le venete reagiscono con Folie, poi Egonu tuona e Sylla mura Karakurt per il 10-7. Il set sembra poter svoltare in favore delle detentrici del trofeo, ma Chirichella e Daalderop sono in grande forma (10-10). Chirichella mura Sylla, la quale viene sostituita da Omoruyi (13-11). Egonu invade a rete, Daalderop sfonda in pipe, Chirichella stampa Omoruyi e la Igor si issa sul 17-11. Egonu fatica a esprimere il suo migliore gioco, mentre Karakurt è impeccabile e anche in questo caso chiude i conti.

Lotta punto a punto in avvio del terzo parziale, poi Plummer sale in cattedra: mani-out, vincente e muro su Karakurt per il 9-5. Novara rimane comunque in scia grazie soprattutto a Karakurt (10-7). Conegliano allunga in un amen con la sassata di Plummer, un’invasione di Hancock e un diagonale mostruoso di Egonu (13-7). Le piemontesi hanno comunque la forza di non mollare e si riportano sotto: primo tempo di Bonifacio, errore di Egonu, mani-out di Herbots, stoccata di Bonifacio per il -2 (11-13). Egonu inizia a carburare e attacca con continuità (16-13), Bosetti e Daalderop sono brave a tenere a galla Novara (19-17), ma ancora Egonu è mortifera e domina il finale, trascinando la contesa al quarto set.

Lotta punto a punto serratissima in avvio di quarto set (10-10). Un diagonale stretto di Courtney e un ace di Egonu regalano un primo break a Conegliano (13-11), ma una sette di Chirichella e un missile di Karakurt riportano la parità (13-13). Karakurt sbaglia in attacco e poi Plummer è puntuale da posto quattro, riuscendo anche ad allungare sul 18-15. Folie stampa Bosetti, Egonu non fa passare Daalderop e sembra fatta (22-18). Un primo tempo di Chirichella e due errori consecutivi di Egonu riaprono la questione (22-21), ma Courtney sblocca le Pantere e poi Egonu mette a segno due punti che valgono il tie-break.

Conegliano parte a razzo nel tie-break: pallonetto spinto di Egonu e due aces consecutivi di Folie per il 4-1. Karakurt accorcia le distanze e Washington contribuisce (5-3), ma Courtney ristabilisce il vantaggio delle Pantere. Pallonetto di Karakurt e diagonale di Bosetti (6-5). Bosetti e Chirichella ribattono a Folie e Plummer (9-8), poi Egonu si scatena con un diagonale imprendibile (11-9). Si infiamma il duello tra l’opposto dell’Italia e Karakurt (12-10), poi la turca viene murata (13-10). Bosetti si inventa due magie per riaprire i conti (14-13), ma il primo tempo di de Kruijf passa e Conegliano vince.

Foto: Simone Contesini

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