Atletica
Atletica, Assoluti indoor 2022. Primi titoli ad Ancona: fari puntati su Dal Molin e Bogliolo nei 60 ostacoli
Prima giornata dei Campionati Italiani e c’è grande attesa, nonostante le assenze pesanti, ad Ancona a conferma della ritrovata credibilità del movimento e dell’entusiasmo che suscitano i risultati ottenuti in giro per il mondo dagli atleti azzurri nella marcia di avvicinamento al Mondiale indoor di Belgrado dove l’italia può recitare un ruolo da protagonista in tante gare.
Ad aprire la kermesse marchigiana sarà il doppio appuntamento con le prove multiple. In campo maschile il favorito numero uno sarà Dario Dester, l’anno scorso per la prima volta oltre i 6000 nell’eptahlon grazie anche alla sfida diretta con Simone Cairoli, che nel frattempo ha lasciato l’attività. I rivali del cremonese sono Lorenzo Naidon, Jacopo Zanatta ed il campione italiano di decathlon Lorenzo Modugno. Dester, quest’anno, è stato quinto con 5747 punti nell’eptathlon di Aubiére che ha aperto la stagione.
Dopo aver strappato sempre ad Aubiére il record italiano del pentathlon a Francesca Doveri (che lo deteneva da 13 anni), la fidanzata di Dario Dester, cremonese come lui, Sveva Gerevini vuole stupire anche ai Campionati Italiani di Ancona, ripartendo da quei 4434 punti che non saranno facili da superare. Le rivali più accreditate della favorita primatista italiana sono la campionessa in carica Marta Giaele Giovannini, Sara Chiaratti e Chiara Sala.
Sei i titoli maschili che verranno assegnati nella prima giornata di gare. Si parte dall’alto che non vedrà al via il campione olimpico Gianmarco Tamberi. I protagonisti annunciati su misure non stratosferiche sono il ritrovato Christian Falocchi, che quest’anno ha superato 2.20 e Silvano Chesani tra i veterani, ma attenzione agli emergenti: l’argento mondiale U20 Massimiliano Luiu, Eugenio Meloni e l’allievo Mattia Furlani che ha raggiunto 2.17 a settembre 2021 ed una settimana fa con 2.13 si è laureato campione italiano under 18.
Nel salto con l’asta il favorito numero uno è Max Mandusic, che punta al tris tricolore. Tenteranno di insidiarlo Matteo Miani, Eugenio Ceban e Jacopo Mussi. Nel salto triplo mancheranno all’appello i quattro protagonisti del 2021 che hanno superato i 17 metri (Dallavalle, Ihemeje, Bocchi, Forte). Si preannuncia una gara combattuta, magari a misure non stratosferiche, con favoriti Simone Biasutti, il tricolore U23 Fabio Pagan e Daniele Cavazzani.
In pista si assegna per primo il titolo dei 1500, che non vedranno al via il primatista italiano Ossama Meslek, che è rimasto in Inghilterra. Resta comunque una gara interessante con tanti atleti che possono lottare per la vittoria: il campione in carica Pietro Arese, che quest’anno ha fatto segnare 3’37”86 a Metz, Nesim Amsellek (3’38”42 quest’anno a Sabadell), Mohad Abdikadar (3’39”94 quest’anno), Joao Bussotti (3’40”28 in questa stagione), Federico Riva, tricolore U23, e Yassin Bouih.
Nei 60 ostacoli fari puntati su Paolo Dal Molin, dopo l’apparizione in chiaroscuro di Goteborg (7”64 in semifinale e squalifica per partenza falsa in finale) prosegue ad Ancona la rincora verso i Mondiali, dove potrebbe essere grande protagonista. Gli avversari non mancano, a partire dall’olimpico Hassane Fofana, fino ad arrivare al promettente Federico Piazzalunga e a Francesco Ferrante.
Nei 5000 di marcia e giocarsi il successo saranno il cinquantista azzurro Teodorico Caporaso, il veneto Leonardo Dei Tos, Francesco Benvenuto, Ettore Grillo e Gabriele Gamba. In programma anche le batterie dei 400, la cui finale è in programma domani con tanti protagonisti annunciati: non c’è Davide Re, alle prese con un problema muscolare e senza Edoardo Scotti, i fari sono tutti puntati su Vladimir Aceti, finalista olimpico a Tokyo, e autore di un buon 46”85 quest’anno. I suoi rivali sono Mario Lambrughi (46”94 in stagione), Brayan Lopez e Lorenzo Benati.
In campo femminile saranno quattro, oltre al pentathlon, i titoli assegnati oggi. Nel triplo bella sfida in programma nel triplo tra Dariya Derkach (13.91 quest’anno), che cerca il quinto titolo tricolore, il terzo di fila, e Ottavia Cestonaro (13.74 a Mondeville), con Veronica Zanon (campionessa italiana Under 23 con 13.40) a fare da terza incomoda.
In pista si parte con i 3000 metri di marcia dove la sfida sembra circoscritta a quattro atlete abituate a distanze ben più lunghe: Lidia Barcella, Beatrice Foresti, la vincitrice del titolo U23 Simona Bertini e la campionessa italiana Under 20 Alexandrina Mihai. Dalla distanza più lunga a quella più breve, i 60 ostacoli, che sono anche una delle gare più interessanti di questa prima giornata. Luminosa Bogliolo favorita numero uno, a caccia del riscatto dopo l’8”31 di Val-de-Reuil e l’8”23 di Liévin e la squalifica di Birmingham che le hanno fatto storcere un po’ il naso, dopo l’8”10 di gennaio a Karlsruhe. Elisa Di Lazzaro, campionessa in carica, dopo la scelta della nuova sede d’allenamento in Spagna (Almuñécar, Granada) ha fatto segnare un doppio 8”11 a Ostrava in batteria e finale e se la vuole giocare per il titolo. Non mancano le outsider che renderanno più interessante la gara: Nicla Mosetti (8”24), la tricolore U23 Elena Carraro (8”25), Giulia Guarriello (8”32), Alice Muraro (8”36), Linda Guizzetti, Giada Carmassi, che torna in pista dopo l’infortunio di dicembre ad un braccio e l’azzurra dei 400hs a Tokyo Linda Olivieri.
Si assegna anche il titolo dei 1500 con la sfida a due tra Federica Del Buono (a caccia del primo titolo tricolore dopo il 2’40”25 nei 1000 a Birmingham) e Giulia Aprile (4’11”65 nei 1500 a Padova). Da seguire anche Joyce Mattagliano, Micol Majori e Ludovica Cavalli.
Foto: LaPresse