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Atletica, Ilya Ivanyuk si scatena a Udin Jump: 2.29 nella memoria di Alessandro Talotti, Sotomayor sugli spalti
Al PalaBernes di Udine è andato in scena il meeting di salto in alto denominato Udin Jump, organizzato in memoria del compianto Alessandro Talotti. Sugli spalti c’era anche Javier Sotomayor, iconico primatista mondiale col memorabile 2.45 metri siglato nel 1993.
Palcoscenico da urlo e l’ex primatista azzurro, quarto agli Europei di Monaco e in finale alle Olimpiadi di Atene 2004, è stato onorato nel miglior modo possibile. Ilya Ivanyuk ha infatti saltato 2.29 metri, siglando la miglior prestazione mondiale stagionale (chiaramente al coperto): un centimetro meglio rispetto a quanto lo stesso russo aveva fatto lo scorso 20 gennaio a Chelyabinsk.
Il bronzo mondiale di Doha 2019 ha centrato la misura al secondo tentativo, sbagliando poi le tre prove a 2.32. Alle sue spalle Thomas Carmoy (2.23), Luis Zayas, Andriy Protsenko, Tihomir Ivanov, Erik Portillo (quartetto a 2.20). Silvano Chesani ha chiuso in settima posizione (2.16 alla prima).
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Tra le donne, invece, sigillo di Mirela Demireva: l’argento delle Olimpiadi di Rio 2016 ha avuto la meglio con 1.90 metri, fallendo poi tre prove al notevole 1.97. Alle sue spalle la finlandese Ella Junnila (1.88) e la slovena Lia Apostolovski (1.86), quarta l’ucraina Yulia Levchenko (1.86). Idea Pieroni quinta con 1.81.
Foto: Grana/FIDAL