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Atletica, la sprinter nigeriana Blessing Okagbare squalificata 10 anni per doping

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Non si può che definire “mazzata” la sanzione comminata dalla Commissione disciplinare della Federazione mondiale di atletica a Blessing Okagbare. La sprinter nigeriana, infatti, paga con 10 anni di squalifica la positività nella quale era incappata nel corso dei Giochi Olimpici di Tokyo 2021, fermata prima della semifinale dei 100 metri.

Come si può spiegare un numero di anni così pesante? La 33enne nativa di Sapele si è beccata cinque anni di squalifica per la presenza e l’uso di sostanze proibite (ormone della crescita) ed ulteriori cinque per il rifiuto di collaborare alle indagini dell’Aiu.

Dopo un lungo percorso, quindi, la Commissione disciplinare ha spiegato la sua decisione con il fatto che l’atleta avrebbe usufruito del doping durante le Olimpiadi di Tokyo 2020 e, soprattutto, che il rifiuto di Okagbare a collaborare alle indagini sulla questione ha rappresentato la conferma della consapevolezza della sua colpevolezza.

Come detto, quindi, la sprinter nigeriana (argento a Pechino 2008 nel salto in lungo) è stata fermata per ben 10 anni. Contando che il prossimo 9 ottobre ne compirà 34, si fa presto a fare due calcoli e sancire la fine anticipata della sua carriera con questa squalifica. Una pagina davvero poco edificante per l’atletica mondiale, con una positività pesantissima giunta addirittura ai Giochi Olimpici.

Foto: Lapresse

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