Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Senza categoria
Atletica, Nick Ponzio e Zane Weir sfiorano il record italiano! Cannonate a Torun, il peso azzurro vola
Prestazione sopra le righe da parte dei pesisti italiani impegnati a Torun (Polonia), dove va in scena una tappa del World Indoor Tour di atletica leggera (circuito gold). Nick Ponzio e Zane Weir hanno infatti sfiorato il record italiano di getto del peso in versione indoor.
Alla Copernicus Cup si sono infatti spinti rispettivamente a 21.53 e 21.50 metri, a davvero un soffio dal primato siglato da Leonardo Fabbri nel 2020 (21.59 a Stoccolma, pochi giorni prima che esplodesse la pandemia). Non era mai successo nella storia che due nostri portacolori volassero oltre i 21 metri nella stessa gara.
Nick Ponzio ha fornito una prestazione estremamente solida, spedendo la palla da 7,26 kg anche a 21.39 e 21.32 metri, siglando il personale al coperto e non andando così lontano da quello all’aperto (21.72 nel 2020). Il ragazzo nato negli USA, ma con origini italiane da parte del nonno ed esordiente in Nazionale agli ultimi Giochi, ha fatto meglio di sei centimetri rispetto al connazionale.
https://www.oasport.it/2022/02/live-atletica-world-indoor-tour-torun-in-diretta-larissa-iapichino-cerca-il-super-salto-occhio-a-zane-weir-nel-peso/
Zane Weir, quinto alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ha trovato il lancio buono all’ultimo tentativo, dopo aver siglato 21.08 al quarto. L’atleta di origini sudafricane resta leggermente sotto al 21.65 stagionale, ma in Sudafrica aveva gareggiato all’aperto poche settimane fa. I due azzurri balzano al terzo e al quarto posto delle liste italiane all-time, alle spalle di Fabbri (21.59) e Alessandro Andrei (21.54 nel 1987).
Nick Ponzio e Zane Weir hanno concluso la gara al terzo e al quarto posto, preceduti dal croato Filip Mihaljevic (21.84, miglior prestazione mondiale stagionale) e dal polacco Konrad Bukowiecki (21.83). In pedana c’era anche Leonardo Fabbri, che ha tremato per il suo record italiano e ha concluso in quinta piazza con 20.42.
Foto: Lapresse