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Atletica, World Indoor Tour: Duplantis vola a 6.05, gli americani non spaventano Jacobs, 2 record italiani
A Birmingham (Gran Bretagna) è andata in scena una tappa del World Indoor Tour 2022 di atletica leggera. L’Italia gioisce per i record nazionali firmato da Gaia Sabbatini sui 1000 metri e da Ossama Meslek sui 1500 metri. Luminosa Bogliolo è invece stata squalificata per falsa partenza sui 60 metri ostacoli.
SALTO CON L’ASTA (MASCHILE) – La copertina viene presa dal volo imperiale di Armand Duplantis, che supera 6.05 metri al terzo tentativo e firma il primato mondiale stagionale. Lo svedese è poi andato a caccia del già suo record del mondo e per l’ennesima volta ha tentato 6.19 metri, non riuscendo però a superare l’asticella. Alle sue spalle il brasiliano Thiago Braz (5.81) e il belga Ben Broeders (5.71).
60 METRI (MASCHILE) – Gli statunitensi non mettono paura a Marcell Jacobs. Noah Lyles e Ronnie Baker chiudono infatti in 6.55, un crono più alto rispetto a quelli delle tre uscite stagionali del Campione Olimpico dei 100 metri. Subito alle loro spalle i connazionali Elijah Hall (6.56) e Mike Rodgers (6.58).
60 METRI (FEMMINILE) – Convincente sigillo per la giamaicana Elaine Thompson-Herah. La Campionessa Olimpica di Rio 2016 e Tokyo 2020 sui 100 metri ha timbrato un buon 7.08 (suo stagionale), precedendo la britannica Daryll Neita (7.11) e la svizzera Mujinga Kambundji (7.13).
Atletica, Gaia Sabbatini vola sui 1000 metri: record italiano a Birmingham. Bogliolo squalificata
SALTO IN ALTO (FEMMINILE) – Notevole balzo di Eleanor Patterson, che vola a 1.97 metri e avvicina la già sua miglior prestazione mondiale stagionale (1.99). L’australiana trova la misura al secondo tentativo (a gara già vinta a 1.94) e poi fallisce i tre tentativi a due metri. Secondo posto per la russa Mariya Lasitskene e per la britannica Laura Zialor (1.91 alla prima).
400 METRI (MASCHILE) – Affermazione dello statunitense Kahmari Montgomery (45.72), il quale precede l’olandese Liemarvin Bonevacia (46.08) e il britannico Edward Faulds (46.16).
800 METRI (MASCHILE) – Il keniano Collins Kipruto fa suo l’intenso duello col britannico Elliot Giles, imponendosi con tre centesimi di vantaggio (1:45.39 a 1:45.42), mentre lo spagnolo Alvaro De Arriba conclude in terza piazza (1:45.82).
1500 METRI (FEMMINILE) – Assolo dell’etiope Dawit Seyaum (4:04.35), la quale si lascia nettamente alle spalle l’irlandese Sarah Healy (4:06.94) e l’australiana Linden Hall (4:07.36).
60 METRI OSTACOLI (MASCHILE) – Passeggiata di salute per lo statunitense Grant Holloway. Il Campione del Mondo dei 100 ostacoli giganteggia in 7.41, a distanza siderale il britannico Andrew Pozzi (7.59) e lo statunitense Jarret Eaton (7.60).
60 METRI OSTACOLI – L’olandese Zoe Sedney conferma il pronostico della vigilia vincendo in 8.02 davanti alla svizzera Ditaji Kambundji (8.05) e alla danese Mathilde Heltbech Steenberg (8.12), mentre Luminosa Bogliolo viene squalificata per falsa partenza.
SALTO IN LUNGO (FEMMINILE) – Successo segnato della svedese Khaddi Sagnia (6.70), che non deve strafare per regolare Akela Jones (6.52) e Ivana Vuleta (6.51).
400 METRI (FEMMINILE) – Alla giamaicana Stephenie Ann McPherson serve il personale (51.39) per battere l’olandese Lieke Klaver (51.49) e la polacca Justyna Swiety-Ersetic (52.09).
800 METRI (FEMMINILE) – La britannica Keely Hodgkinson firma il primato mondiale stagionale (1:57.20), giganteggiando nei confronti dell’australiana Catriona Bisset (1:59.46) e della giamaicana Natoye Goule (1:50.85).
Foto: Lapresse