Tennis
ATP Dubai 2022, Andrey Rublev trionfa in Finale: battuto Jiri Vesely in due set e Berrettini scavalcato nel ranking
Un successo dai mille significati. Andrey Rublev (n.7 del ranking) è il trionfatore dell’ATP500 di Dubai. Sul cemento degli Emirati Arabi il russo ha completato il proprio percorso alla grande, battendo per 6-3 6-4 la sorpresa assoluta di questo torneo, il ceco Jiri Vesely (n.123 del mondo), capace di battere nei quarti di finale l’ormai ex n.1 del mondo (n.2 dalla prossima settimana) Novak Djokovic.
Una partita in cui il differente ranking si è notato e nella quale Rublev è riuscito a non farsi condizionare dalle tante emozioni delle ultime ore. Indubbiamente, il conflitto militare tra Russia e Ucraina di questi ultimi giorni ha toccato da vicino Andrey, che a più riprese ha espresso una posizione totalmente contraria alla guerra. Un risultato, inoltre, che proietta Rublev al n.6 del ranking ATP, scavalcando l’azzurro Matteo Berrettini. Si tratta del 10° titolo nel massimo circuito internazionale per lui e il secondo a stretto giro dopo il successo a Marsiglia.
Two weeks. Three trophies. Tenth career title. Fifth ATP 500 title.@AndreyRublev97 is your Dubai champion ????@DDFTennis | #DDFTennis pic.twitter.com/4lusJ3Gi5S
— ATP Tour (@atptour) February 26, 2022
Nel primo set, dopo una fase iniziale di studio, il nativo di Mosca alza i giri del motore nel quarto gioco ottenendo il break. Un vantaggio gestito senza fatica visto che Vesely fatica tantissimo in risposta al tennis potente del russo. E così, concedendo appena due quindici in tutta la frazione in battuta, Rublev fa calare il sipario sulla frazione sullo score di 6-3.
ATP Dubai 2022: Vesely compie l’impresa contro Shapovalov e raggiunge Rublev in finale
Nel secondo set l’avvio del russo è chirurgico ed equivale al break. Il top-10 sfiora il doppio vantaggio nel quinto gioco, ma si distrae nel successivo perdendo per la prima volta nell’incontro il servizio ai vantaggi. Un incidente di percorso assorbito perfettamente da Andrey che restituisce subito il favore (break nel settimo game), involandosi sul 6-4.
Dal punto di vista delle statistiche, assai significativa la doppia cifra negli ace (13) di Rublev, da associare al 74% di prime in campo da cui ha raccolto il 79% dei punti.
Foto: LaPresse