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ATP Rio 2022, Carlos Alcaraz: “Quello che è successo significa molto per me. Schwartzman gran lottatore, mi servirà il miglior tennis”

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Carlos Alcaraz sfiderà l’argentino Diego Schwartzman in finale all’ATP 500 di Rio de Janeiro. Lo spagnolo classe 2003 ha sconfitto nelle scorse ore prima Matteo Berrettini e poi Fabio Fognini, riuscendo a emergere vittorioso dal doppio confronto in singola giornata.

Queste le sue parole riportate da puntodebreak: “Quello che è successo oggi significa molto per me. Vincere due partite in un solo giorno e dimostrare questo livello di gioco mi rende molto felice. Ci sono stati incontri che hanno richiesto tanto, è chiaro che sono stanco, ma al tempo stesso sono contento e orgoglioso per quello che sono stato capace di superare. Mi entusiasma molto l’idea di prendere in mano sfide di questo calibro e ho molta voglia di competere e cercare il titolo“.

ATP Rio 2022: Carlos Alcaraz giustiziere degli azzurri. Dopo Berrettini, manda ko anche Fognini

Quando lo informano di dove può arrivare con un’eventuale vittoria sul Peque, si sorprende: “Non avevo la minima idea del fatto che potessi entrare nei primi 20 del mondo già questa settimana“.

Sul match che lo attende: “Sarà una finale molto dura, credo che vedremo un gran livello di tennis e sono molto emozionato per giocare di fronte a un tennista di un livello tanto buono come lui. Cercherò di fare in modo che la giovane età sia un fattore che mi favorisca. So che Diego è un gran lottatore e può recuperare molto bene agli sforzi, e vincere partite molto lunghe, per questo mi servirà il miglior tennis che ho per sconfiggerlo“.

Foto: LaPresse

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