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Tennis
ATP Santiago 2022, Pedro Martinez conquista il titolo e batte in rimonta Sebastián Báez
Non solo Rafael Nadal. La Spagna può festeggiare il successo di un torneo nel massimo circuito internazionale non esclusivamente grazie al sigillo del maiorchino ad Acapulco (Messico). Il riferimento è a Pedro Martinez che si è imposto nella Finale del Chile Dove Men+Care Open di Santiago del Cile, sconfiggendo l’argentino Sebastián Báez (n.62 ATP) 4-6 6-4 6-4 e quasi tre ore di gioco.
Una battaglia sulla terra rossa cilena che ha sorriso all’iberico, capace di rimontare da una condizione di svantaggio e di venir fuori sulla lunga distanza, grazie a una grande forza mentale. Con questo riscontro Martinez è il quarto spagnolo a vincere un torneo quest’anno (prima vittoria a livello ATP) dopo i centri di Nadal, Carlos Alcaraz e di Albert Ramos-Vinolas, segno di un 2022 a chiare tinte iberiche. Per Martinez, poi, un grande balzo in classifica visto che la graduatoria aggiornata dice n.52 del ranking e primato personale.
Nel primo set si comprende immediatamente che ci sarà da lottare. Lo spagnolo subisce il break in apertura e tenta di rimediare immediatamente, ma Báez è bravo ad annullare la chance e non altrettanto a sfruttare le palle break costruite nel terzo gioco. Poca concretezza che l’argentino paga immediatamente visto il contro-break di Martinez del game successivo. Le risposte, in generale, si rivelano più efficaci in questa frazione e il sudamericano lo ribadisce strappando il servizio per la seconda volta all’iberico nel settimo gioco e confermando lo stesso successivamente. Per Martinez problemi ulteriori in battuta, tenuto conto del break-point annullato nel nono game. Sul 6-4 cala il sipario.
ATP Santiago 2022, Sebastian Baez e Pedro Martinez si giocano il titolo in Cile
Nel secondo set la musica non cambia ed entrambi hanno sulla racchetta chance per creare lo strappo decisivo. Báez è il primo a capitalizzare le sue possibilità nel quinto gioco, subendo però l’immediato contro-break dello spagnolo nel game successivo. Nella fase calda del secondo parziale Martinez mostra maggior lucidità e così nel decimo gioco arriva il nuovo break che vale il 6-4 all’iberico.
Nel terzo set l’inerzia della partita sembra cambiata ed è Martinez ad avere il pallino del gioco in mano. Due palle break non sfruttate nel secondo game sono il presagio per quanto accadrà nel sesto. Lo spagnolo, però, avanti 4-2 si fa sorprendere dalle risposte dell’argentino e non riesce a recuperare dallo 0-40. Tuttavia, è abile a cancellare subito questo contro-break per trovare le energie nel decimo gioco e spuntarla ai vantaggi al terzo match-point (6-4).
Dal punto di vista delle statistiche, colpiscono il 41% e il 42% di efficienza in risposta di Martinez alla prima e alla seconda servizio di Báez. Numeri che rappresentano come e quanto l’iberico abbia fatto la differenza con questo fondamentale, considerando anche un buon 73% di punti conquistati con la prima di servizio
Foto: LaPresse