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Basket, i convocati dell’Italia ai raggi X per le sfide contro l’Islanda. Si rivedono in azzurro Della Valle e Mannion, Imbrò e Totè le novità

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Si sono radunati quest’oggi a Bologna i sedici azzurri chiamati dal CT Romeo Sacchetti per la seconda finestra dedicata alle FIBA World Cup 2023 Qualifiers. L’Italia è attesa da una doppia sfida con l’Islanda, che verrà affrontata giovedì sera in trasferta a Reykjavik (inizio del match alle 21:00 ora italiana, le 20:00 ora locale) e successivamente domenica sera al PalaDozza di Bologna (palla a due alle 20:30). Andiamo a conoscere meglio i magnifici sedici chiamati dal CT azzurro per queste due sfide contro la Nazionale nordica.

Amedeo Della Valle è sicuramente uno dei piacevoli rientri nel gruppo dei convocati. La guardia nativa di Alba (Cuneo), ex Reggiana ed Olimpia Milano, sta trascinando la Germani Brescia in Campionato grazie ai 19.4 punti messi a segno fin qui che lo proiettano in cima alla classifica dei migliori realizzatori. Il Commissario Tecnico saprà sicuramente sfruttare le potenzialità del classe 1993, con l’ultima presenta in Nazionale che risale ad un anno fa (finestra per le qualificazioni agli Europei di quest’anno).

Niccolò Mannion ritorna in Azzurro dopo aver saltato la finestra di Novembre nonostante fosse triato convocato da Sacchetti. Il giovane playmaker ex Golden State Warriors sta cercando di ritrovare pian piano la condizione, dopo aver saltato la prima parte di stagione a causa di un’infezione intestinale. Mannion viaggia a 8 punti di media in Campionato, con il season-high toccato nella sfida di fine ottobre contro Tortona (15 punti). Sono invece 4.4 gli assist distribuiti in media dal Red Mamba, a cui il CT affiderà le chiavi del gioco anche nei momenti di difficoltà, alternandosi con i pari-ruolo Pajola, Spagnolo e Flaccadori.

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Paul Biligha torna a vestire la canotta azzurra a più di due anni di distanza dall’ultima apparizione: il centro in forza all’Olimpia Milano (ex Reyer Venezia) ha fatto parte della spedizione che ha difeso il Tricolore ai Mondiali in Cina del 2019, chiudendo con 10 punti l’ultima partita dell’Italia contro Portorico. 200 centimetri ed un ottima tecnica sotto canestro per il classe 1990, che quando viene chiamato in causa risponde sempre presente: Sacchetti confida nel suo fisico per fare buona guardia al ferro, raccogliendo rimbalzi anche in attacco.

Stefano Tonut riesce ad aggregarsi al gruppo di lavoro solo in queste ore, in quanto l’ala della Reyer Venezia è risultato positivo al COVID pochi giorni fa (salvo poi negativizzarsi nella giornata di ieri). Il figlio di Alberto è uno dei veterani di questa Nazionale, reduce dall’avventura olimpica al pari di Mannion, Tessitori, Michele Vitali e Pajola. Tonut è reduce dal suo carter-high, con ben 32 punti segnati nella sconfitta interna dei lagunari contro Varese della scorsa giornata (82-93). 14.8 punti, 3.5 rimbalzi e 3.1 assist di media per il classe 1992, che riesce a farsi sempre trovare pronto e ad accendersi in qualsiasi momento. Ne sono una dimostrazione i 13 punti segnati contro l’Olanda (75-73) nell’ultima partita disputata per le Qualificazioni ai Mondiali del 2023, caricandosi la squadra sulle spalle nel momento di maggiore difficoltà degli Azzurri.

Diego Flaccadori viene riconfermato dal CT Sacchetti dopo aver fatto parte del gruppo che ha disputato la prima finestra di Qualificazioni ai Mondiali 2023 di Novembre 2021. Una manciata di punti nelle sfide contro Russia (5 punti) ed Olanda (6 punti) per il play classe 1996 ex Bayern Monaco rientrato quest’estate alla Dolomiti Energia Trentino, dove viaggia a 14.8 punti di media in Campionato con 3.3 assist distribuiti a partita. Il giocatore nativo di Seriate (Bergamo) si alternerà con gli altri playmaker a disposizione del CT azzurro ovvero Mannion, Pajola e Spagnolo.

Amedeo Vittorio Tessitori è oramai una presenza fissa all’interno del roster di Meo Sacchetti. Il centro della Virtus Bologna, infatti, viene convocato puntualmente da quando nel 2019 venne inserito quasi a sorpresa nel gruppo che disputò i Mondiali cinesi (considerando che all’epoca giocava in A2 a Treviso). ‘Tex’ ha fatto poi parte della spedizione trionfale di Belgrado del torneo PreOlimpico dell’estate scorsa, venendo poi confermato tra i dodici che sono volati a Tokyo per i Giochi Olimpici. 208 centimetri di puro fisico per il classe 1994 toscano, che viaggia a 4.8 punti di media e 3.5 rimbalzi in stagione con le V-nere. Tessitori avrà il compito di contrastare i giganti islandesi sotto canestro, cercando di arpionare palloni da distribuire poi ai compagni.

Matteo Spagnolo ha ricevuto la convocazione in Nazionale dopo l’ottimo rendimento stagionale che sta mantenendo in questi mesi. Il giovane play brindisino, cresciuto nella Stella Azzurra di Roma e nelle giovanili del Real Madrid, guida la Vanoli Cremona dalla cabina di regia (in collaborazione con l’altro astro nascente, Andrea Pecchia) ad una media di 12.1 punti con 2.6 assist e 3.4 rimbalzi. Il classe 2003 risulta quindi essere un play moderno a tutto tondo, in grado di impostare il gioco ma al tempo stesso di far valere il fisico in difesa con i suoi 194 cm e 88 chili. Sono nove, invece, i gettoni collezionati in Nazionale.

Raphael Gaspardo ritrova l’azzurro per la seconda finestra consecutiva per le Qualificazioni ai Mondiali 2023, dopo aver fatto parte del gruppo che ha affrontato Russia ed Olanda a Novembre 2021. Per l’ala di Brindisi sono undici le presenze in Nazionale Maggiore, dopo aver fatto tutta la trafila delle rappresentative giovanili. 10.1 punti segnati in 17 partite per il classe 1993 nativo di Bressanone (Bolzano), utilizzato spesso da coach Vitucci per attaccare il lato debole ma difendere sotto il ferro, grazie ai 207 centimetri di altezza.

Mattia Udom ha debuttato in Nazionale contro l’Olanda nel match vinto al Forum di Assago di novembre 2021 per le FIBA World Cup 2021 Qualifiers (75-73). L’ala classe 1993, che milita con Gaspardo all’Happy Casa Brindisi, ha chiuso quel match con 5 punti a referto in 21′ sul parquet. Son 5.6 invece i punti segnati in media dal giocatore siciliano, che con i suoi 200 centimetri può giocare agevolmente su entrambi i lati del campo sia in difesa che in attacco.

Matteo Imbrò è una delle novità del gruppo convocato dal CT Sacchetti. Il giovane play di Treviso, infatti, ha giocato solo in amichevole la Trentino Cup nel 2016 (senza però segnare nemmeno un punto). A livello giovanile, invece, il giocatore classe 1992 ha vinto l’Oro agli Europei Under 20 2013 in Estonia (nella stessa Nazionale i suoi compagni sono stati Stefano Tonut e Amedeo Della Valle – che ritrova in questa finestra – oltre a Michele Ruzzied ed Awudu Abass). 10.3 punti a partita per il giocatore originario di Agrigento, che da quest’anno ha i ranghi di Capitano nella formazione trevigiana.

Michele Vitali (1991, 196, G/A, Umana Reyer Venezia) è come sempre uno dei trascinatori di questa Nazionale. Il fratello di Luca – che si è accasato alla GeVi Napoli – si è preso la squadra sulle spalle nei secondi finali del match contro gli Orange al Forum, piazzando le giocate decisive che hanno consentito agli Azzurri di vincere un match che si era complicato molto nelle azioni finali. La guardia della Reyer Venezia ha fatto parte della spedizione a Cinque Cerchi, contraddistinguendosi anche nel torneo PreOlimpico di Belgrado che ha dato agli Azzurri il pass per la kermesse olimpica. In Nazionale il career-high del giocatore oro-granata è di 24 punti, messi a segno contro l’Estonia nella partita disputata a Febbraio 2021. 7.1 punti di media ed un 72.1% da due per il giocatore classe 1991, che gode sempre della fiducia del CT,  soprattutto quando il pallone scotta: Michele sa metterci sempre tutta la sua grinta, lottando su ogni possesso.

Leonardo Totè cerca la prima presenza nella Nazionale Senior. Il centro della Fortitudo Bologna, infatti, è stato convocato già in precedenza dal CT Sacchetti, salvo poi non riuscire a scendere in campo per infortuni o per scelta tecnica. Con la canotta azzurra il classe 1997 ha 28 presenze a livello giovanile (Under 17, Under 18 e Under 20), distinguendosi anche come giocatore nel 3×3 vincendo una Medaglia d’Argento ai Giochi del Mediterraneo del 2018 disputati a Tarragona (Spagna). 9.7 punti di media e 4.3 rimbalzi a partita per questo giovane di 211 centimetri mancino, che riesce a farsi valere in difesa ma non disdegna la conclusione da più posizioni.

Davide Alviti è una delle presenze fisse nella Nazionale di coach Sacchetti durante le finestre dedicate alle Qualificazioni per Europei e Mondiali. Il giocatore che milita ora nell’Olimpia Milano – rilasciato da Ettore Messina per gli impegni in Azzurro, nonostante i meneghini freschi di Coppa Italia siano ugualmente impegnati nella trasferta ad Atene contro l’olympiakos – ha collezionato sei presenze con la canotta tricolore, segnando 8 punti in due occasioni (contro Estonia e Macedonia nei match disputati a Febbraio 2021).

Nicola Akele, come il compagno di reparto Alviti, viene convocato spesso dal CT per le finestre FIBA (insieme alla VTG Supercup di Amburgo). L’ala che gioca alla Nutribullet Treviso si è ben distinto nell’ultimo match disputato dagli Azzurri al Forum contro l’Olanda, mettendo a segno ben 18 punti in quasi 27′ sul parquet (con un discreto 5/8 da due). 7.1 punti di media e 4.7 rimbalzi per il giovane di 203 centimetri e classe 1993, che verrà sicuramente utilizzato da Sacchetti all’interno delle rotazioni con i pari-ruolo.

Gabriele Procida ritrova la Nazionale a diverso tempo di distanza dall’ultima presenza, dopo aver debuttato nelle Qualificazioni agli Europei 2022 disputate a Febbraio dello scorso anno (dove ha segnato ben 10 punti nella sconfitta contro la Macedonia). Il classe 2002, che gioca alla Fortitudo Bologna, viaggia a 6.9 punti di media in Serie A. Sono invece 2.9 i rimbalzi catturati a partita dal giovane di 201 centimetri, che fa valere i suoi centimetri sotto il ferro ma prende anche iniziativa quando serve, risultando efficace da qualsiasi posizione (nel pitturato o dalla lunga distanza).

Alessandro Pajola compone il gruppo che ha difeso il Tricolore nel corso delle Olimpiadi di Tokyo, di cui hanno fatto parte anche Tonut, Michele Vitali, Mannion e Tessitori. Il giovane playmaker della Virtus Bologna, cresciuto sotto l’insegnamento di un fuoriclasse come Milos Teodosic, continua ad essere uno dei nostri talenti migliori. Il giocatore nativo di Ancona ha 22 anni ma i margini di crescita sono ancora ampi, con Pajola che segna 5.8 punti a partita in Serie A e distribuisce ben 4.6 assist. Sarà lui a guidare il gioco azzurro nelle due sfide contro l’Islanda, venendo poi alternato agli altri giovani playmaker come Spagnolo, il compagno di squadra Mannion e Flaccadori.

Credit: Ciamillo

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