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Basket, Italia-Islanda 95-87: le pagelle degli azzurri. Della Valle e Michele Vitali pazzeschi, molto bene anche Mannion e Pajola
Si è conclusa da pochi minuti la sfida che ha visto l’Italia battere al PalaDozza di Bologna l’Islanda per 95-87 nella quarta giornata delle FIBA World Cup 2023 Qualifiers. Gli azzurri hanno fornito un’ottima prova di fronte al pubblico bolognese, vendicando così la bruciante sconfitta subita in Islanda pochi giorni fa (107-105 dopo due tempi supplementari). Andiamo a riepilogare qui sotto le pagelle dei nostri portacolori dopo la vittoria di questa sera.
Amedeo Della Valle 8: prestazione da incorniciare per la guardia della Germani Brescia, che confeziona 26 punti in una serata magica come tante altre altre che il piemontese sta regalando in questa stagione (in Serie A, infatti, è il miglior realizzatore). Della Valle chiude con anche 4 rimbalzi e 5 assist per l’ex Reggio Emilia, che gli valgono un 27 di valutazione finale e il premio di MVP del match.
Nico Mannion 7.5: Il Red Mamba non sbaglia quasi nulla questa sera. Per il play della Virtus Bologna una partita di sostanza ma anche di classe, con il figlio di Pace che segna 16 punti grazie ad un 3/4 da due ed un 3/5 dall’arco. Mannion si sacrifica anche in difesa, mostrandosi poi letale in attacco. Unica nota forse negativa: il fallo tecnico fischiato nel terzo quarto, con Michele Vitali che l’ha trattenuto per evitare conseguenze peggiori.
Paul Biligha 6.5: il centro dell’Olimpia Milano disputa una buona partita, con 6 punti e 5 rimbalzi in 26′ sul parquet. L’ex Reyer Venezia fa valere i centimetri sotto il ferro sia in difesa che in attacco, alternandosi con Tessitori nel ruolo di centro e riuscendo a contrastare egregiamente la fisicità degli islandesi.
Stefano Tonut 6: la guardia oro-granata rimane in campo solo 8’41” effettivi, in quanto su un fallo subito nel primo quarto cade non benissimo rimediando una botta che non gli consentirà di ritornare sul parquet successivamente (col CT Sacchetti che non ha rischiato). Nei minuti in cui è rimasto in campo Tonut come sempre ha dato il 110%, segnando 5 punti frutto di 2/3 da due ed un tiro libero.
Diego Flaccadori 6: sono 4 i punti segnati dal playmaker della Dolomiti Energia Trentino, chiamato al posto di Matteo Imbrò per la partita di questa sera dopo essere stato tagliato all’ultimo nel match di giovedì sera in terra islandese. 23′ sul parquet e 3 assist per l’ex Bayern Monaco, che si è ben alternato con i pari-ruolo Mannion, Pajola e Spagnolo.
Amedeo Tessitori 6.5: sfiora la doppia cifra nei punti segnati ‘Tex’ (8), insieme a 4 rimbalzi ed una buona prova sotto canestro. Il centro della Virtus Bologna fa spesso a sportellate con i giganti islandesi, facendo valere la sua fisicità e riuscendo a contenere gli attacchi ospiti. E’ lui il pivot su cui costruire il perno sotto il ferro, con Biligha che gli ha dato il cambio durante la partita di questa sera inserendosi comunque bene nelle rotazioni.
Matteo Spagnolo 5.5: prestazione un po’ sottotono quella del giovane play azzurro, che non ha segnato nessun punto (0/1) rimanendo in campo solo 7′ questa sera. Avrà sicuramente modo di rifarsi, con il giocatore della Vanoli Cremona (ex Stella Azzurra e cresciuto nelle giovanili del Real Madrid) che gode della fiducia del CT in prospettiva futura.
Raphael Gaspardo sv: non è sceso in campo per scelta del CT Sacchetti.
Michele Vitali 8: l’ala della Reyer Venezia è uno dei migliori anche questa sera. Il fratello di Luca ed ex Dinamo Sassari e Bamberg piazza ben 17 punti, con una prestazione di sacrificio e di grinta come ci ha oramai abituato da diverso tempo (ne sono stati una dimostrazione il PreOlimpico di Belgrado e la kermesse a Cinque Cerchi a Tokyo). Non segna nessun punto dal pitturato, risultato molto preciso dall’arco (4/6) e dalla lunetta (5/6). Nel mezzo anche 4 rimbalzi, di cui tre solo in difesa. Vitali è oramai uno dei veterani del gruppo gestito dal CT Sacchetti che può contare sempre su di lui, sopratutto nei momenti di difficoltà o quando il pallone scotta.
Davide Alviti 6: 4 punti in quasi 8′ sul parquet per il giocatore dell’Olimpia Milano (ex Trieste). Un solo tiro tentato dall’arco (sbagliato) ed un 2/3 dal pitturato, che gli valgono comunque una sufficienza per la partita di questa sera. Il giovane in forza all’Armani Exchange può sicuramente fare meglio, cercando magari di trovare più spazio nel club e facendosi trovare pronto in caso di chiamata da parte di Meo Sacchetti.
Nicola Akele 5.5: partita leggermente sotto tono per l’ala in forza alla Nutribullet Treviso. Sono solo 4 i punti segnati dal giovane classe 1995 in 10′ circa sul parquet, frutto di una tripla segnata su tre tentate. Il CT sa che può contare su di lui, con il giocatore trevigiano che ha già dato dimostrato di meritare la maglia azzurra onorandola al meglio (ne sono una dimostrazione i 18 punti segnati nel successo contro l’Olanda di fine novembre).
Alessandro Pajola 7: 8 punti segnati per il play marchigiano, a cui ci vanno aggiunti 5 assist ed un paio di palloni recuperati da cui sono scaturite azioni che hanno portato a segnare i compagni. ‘Paio’ come sempre non si tira mai indietro quando c’è da difendere, lottando su ogni pallone ma trovando anche soluzioni in attacco per i compagni. Il giocatore della Virtus Bologna è rimasto in campo per 25′, alternandosi soprattutto con Mannion.
Credit: Ciamillo