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Basket, Qualificazioni Mondiali 2023: l’Islanda ai raggi X e perché sarà una trasferta dura per l’Italia
Settimana fondamentale per la Nazionale italiana di basket nelle qualificazioni al Mondiale 2023. L’Italia scenderà in campo domani in Islanda e replicherà nuovamente domenica contro gli stessi islandesi. Un doppio appuntamento che può assolutamente essere decisivo per la squadra di Meo Sacchetti, che nelle prime due giornate ha perso in Russia e poi ha vinto in casa contro l’Olanda.
Anche l’Islanda ha lo stesso identico record dell’Italia, ma finora ha sempre giocato lontana dal proprio pubblico. Una vittoria di misura in Olanda (79-77) e poi una bruttissima sconfitta contro la Russia per 89-65. Anche per gli islandesi, dunque, queste due partite con l’Italia sono fondamentali, visto che al prossimo turno si qualificheranno le prime tre di ogni gruppo, portandosi dietro anche i punti della prima fase.
E’ un’Italia che dovrà stare molto attenta all’Islanda, che in passato ha spesso ottenuto vittorie di prestigio nelle qualificazioni, risultando una vera e propria mina vagante. La solita concomitanza con l’Eurolega ha privato Sacchetti di molti dei suoi elementi migliori, fattore che sfavorisce sempre molto le nazionali più quotate a livello internazionale. Sarà importante l’approccio per gli azzurri in un’atmosfera sicuramente resa molto calda dal tifo dei padroni di casa, anche perchè l’Islanda si gioca moltissimo in questa partita.
Una formazione quella islandese con un quintetto molto solido, ma con una panchina con poche armi al seguito. Il punto di riferimento è senza alcun dubbio Martin Hermannsson, assoluto trascinatore con 27 punti nel successo contro l’Olanda. La guardia di Valencia è l’uomo da tenere d’occhio per la difesa azzurra, ma attenzione anche all’altro piccolo Elvar Fridriksson, che gioca in Belgio con l’Anversa, e poi all’ex Fortitudo (ha rescisso il contratto da qualche settimana) Jon Axel Gudmundsson.
La strada dell’Italia per il Mondiale è ancora lunga, ma l’incrocio in Islanda è assolutamente da superare senza incidenti, che potrebbero poi costare carissimo in futuro.
Credit FIB