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Biathlon, Dominik Windisch: “Sono partito molto bene, peccato perché oggi per star davanti bisognava prendere lo 0”

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Non è stato il miglior Dominik Windisch: 30° posto per lui nella sprint odierna alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. Il classe ’89 azzurro, che era riuscito a cogliere una magnifica medaglia di bronzo nel 2018, stavolta non si è ripetuto, finendo penalizzato dai due errori al poligono in piedi che lo hanno condannato a scendere di parecchio.

Queste le parole del protagonista al sito FISI: “Sono partito molto bene, son rimasto tranquillo al poligono che era andato bene fino agli ultimi due colpi. Li ho anche visti bene, ma non sono andati a segno quindi sicuramente non erano lontani. Peccato perché oggi bisognava prendere lo 0 per esser davanti, mi dispiace tanto. Non mi sento male, c’è chi vola ma a livello mondiale non mi sento lontano dai primi“.

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Parlando dell’inseguimento: “Cercherò di attaccare ancora nell’inseguimento, recuperare qualcosa lì per magari qualificarsi per la mass start. Penso che serva lo zero per fare cose importanti, perché c’è veramente gente che sta andando fortissimo e noi, per batterli, dobbiamo essere impeccabili al poligono e loro magari sbagliare anche qualcosa. Questo è il biathlon, diamo tutto fino alla fine e non molliamo“.

In virtù di quella medaglia di bronzo sopracitata, sono tre gli allori olimpici, tutti di questo stesso metallo, che Windisch possiede: gli altri due sono relativi alle staffette miste del 2014 e del 2018.

Foto: LaPresse

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