Biathlon
Biathlon, Dorothea Wierer: “Sono felice di aver conquistato una medaglia, condizioni dure qui in Cina”
Non è stata la chiusura che avrebbe desiderato Dorothea Wierer in queste Olimpiadi Invernali 2022 di Pechino (Cina). Sulle nevi di Zhangjiakou l’azzurra ha chiuso al 22° posto con 3:14.7 dalla vetta e tanti errori al poligono, ben otto equamente distribuiti nei quattro poligoni della mass start femminile.
Una prova condizionata dalle solite basse temperature, vento e da dei materiali che non hanno sorriso affatto a “Doro”. Tuttavia, questo è il biathlon e va accettato per quello che è. A vincere è stata la francese Justine Braisaz-Bouchet che si è imposta davanti al duo norvegese formato da Tiril Eckhoff e da Marte Olsbu Roeiseland.
“È stata un’Olimpiade molto faticosa e impegnativa, a causa di neve lenta, temperature e vento. Sono contenta di aver conquistato una medaglia, perché è stata molto dura qui a Pechino. È andata bene, peccato per oggi, ho fatto troppi errori al poligono, ma questo è il biathlon“, le prime parole di Wierer ai microfoni della Rai.
Biathlon, Pechino 2022: Justine Braisaz-Bouchet domina la mass start, 22ma Dorothea Wierer
“Sicuramente il livello delle avversarie è altissimo, ci sono tantissime atlete da podio e in grado di lottare per la vittoria. Inoltre, qui la differenza la facevano gli sci, alcune nazioni hanno avuto dei materiali di livello superiore, in grado di dare una spinta in più decisiva su neve lenta. Noi siamo stati nella media. Alla fine deciso è sempre stato però il poligono, in alcuni giorni abbiamo lavorato bene, altri meno. Fa parte dello sport ad alto livello“, ha aggiunto l’altoatesina.
E ora si guarda al prossimo futuro: “Ora si torna a casa (sorride). Arrivo a Milano, mi fermo lì e vado a cena, finalmente mangio qualcosa di buono. Mi aspettano altre tre settimane di Coppa del Mondo, nelle quali voglio giocarmi la coppa di specialità mass start e confermarmi nelle posizioni di vertice della generale“.
Foto: LaPresse