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Biathlon, i numeri di Dorothea Wierer nella sprint olimpica. Migliore per range time, 20ma come passo sugli sci

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Dorothea Wierer ha vinto quest’oggi la medaglia di bronzo nella sprint 7,5 km di biathlon valida per i Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022, salendo così per la prima volta in carriera sul podio a cinque cerchi in una competizione individuale (dopo i terzi posti in staffetta mista a Sochi 2014 e Pyeongchang 2018).

La 31enne di Anterselva, vincitrice di due Sfere di Cristallo e tre titoli mondiali, ha strappato una preziosa terza piazza (anche in ottica inseguimento) dovendosi arrendere solamente ad una Marte Olsbu Roeiseland in stato di grazia e ad una Elvira Oeberg capace di trovare una gara pulita al poligono, seppur non nella versione migliore di se stessa sugli sci stretti.

Wierer, per agguantare il bronzo nella sprint olimpica di Zhangjiakou, si è dovuta inventare una prestazione semplicemente magnifica al tiro sia in termini di precisione (10/10) che di velocità nel rilascio dei colpi. A conti fatti è stato proprio il range time a fare la differenza rispetto al resto della concorrenza.

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“Doro” non è stata infatti particolarmente brillante nel fondo, ottenendo la ventesima miglior prestazione assoluta di giornata sugli sci con 57″ di ritardo da Roeiseland (che ha fatto però un altro sport) e 29″ dalla medaglia d’argento Elvira Oeberg (quinta del lotto su questo fronte).

La punta di diamante del biathlon tricolore è stata la più rapida in entrambe le sessioni di tiro, con uno shooting time di 23″1 a terra e di 21″8 in piedi che le ha permesso di riguadagnare con gli interessi il tempo perso sugli sci di fondo nei confronti di tutte le sue avversarie dirette per il bronzo.

Foto: Lapresse

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