Biathlon

Biathlon, Ingrid Tandrevold non si è ripresa. La Norvegia schiera una sostituta in staffetta

Pubblicato

il

Si chiudono nel peggiore dei modi le Olimpiadi di Ingrid Tandrevold, fermata dallo staff medico norvegese per effettuare ulteriori accertamenti in patria dopo il gravissimo cedimento fisico accusato nel finale della gara a inseguimento di biathlon andata in scena domenica scorsa a Zhangjiakou.

La 25enne nativa di Baerhum si è resa protagonista infatti di un episodio davvero incredibile, perdendo la possibilità (ormai concreta) di conquistare la prima medaglia a cinque cerchi della carriera a causa di un calo fisico pesantissimo che l’ha fatta sprofondare dal terzo al quattordicesimo posto in meno di un chilometro prima del traguardo.

La biathleta norvegese avrebbe avuto ancora a disposizione due gare per poter salire finalmente sul podio olimpico a Pechino 2022, la staffetta femminile di domani e la mass start di sabato 19 febbraio, tuttavia il medico della squadra scandinava non ha voluto correre rischi.

Biathlon, Ingrid Tandrevold sui social: “Continuerò a combattere!”

“Ho dovuto prendere questa decisione. Quando succede due volte di seguito (Tandrevold non ricorda tutta la sua sprint, ndr), non vuoi correre alcun rischio. Amiamo troppo Ingrid e vogliamo sottoporla a controlli specifici in Norvegia. Quello che possiamo fare in hotel è molto meno avanzato che a casa. Abbiamo passato la notte a contattare coloro che hanno esaminato Ingrid in Norvegia, in modo da poter gestire tutta la burocrazia. Quando tornerà a casa, sosterrà nuovi esami”, spiega Lars Kolsrud.

Questo è un brutto colpo anche per le ambizioni norvegesi in staffetta, con Tandrevold che verrà sostituita in prima frazione da Karoline Knotten.

Foto: Lapresse

Exit mobile version