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Biathlon, l’IBU vieta a Russia e Bielorussia di partecipare alle sue competizioni, ma con “eccezioni”

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Ci sono novità riguardanti il biathlon e la gestione del massimo circuito internazionale. L’IBU ha preso una decisione relativamente al conflitto militare che riguarda Russia e Ucraina, per le ricadute sulla partecipazione a livello agonistico nelle proprie competizioni.

Ebbene, l’International Biathlon Union ha annunciato che vieterà a Russia e Bielorussia di partecipare alle restanti gare di Coppa del Mondo e IBU Cup. Tuttavia, la Federazione internazionale ha anche precisato che inviterà i singoli atleti dei Paesi per farli gareggiare da neutrali. In altre parole non ci saranno bandiere, simboli o emblemi nazionali di Russia e Bielorussia e al loro posto ci sarà la bandiera dell’IBU. Tali biathleti non potranno realizzare punti per le classifiche delle staffette e soprattutto per nazioni.

Ci sono però delle ulteriori “eccezioni“. “L’International Biathlon Union è in stretto contatto con gli organizzatori delle tappe di Kontiolahti (Finlandia), Otepää (Estonia) e di Oslo (Norvegia) per comprendere eventuali conseguenze sullo svolgimento degli eventi. A partire da questo momento, gli eventi di Kontiolahti e Oslo possono andare avanti con gli atleti russi e bielorussi che possono entrare nel Paese. Il governo estone ha confermato agli organizzatori e alla Federazione nazionale che l’evento può svolgersi, ma ha annunciato che le squadre russe e bielorusse non possono prendervi parte. Il comitato esecutivo dell’IBU ha preso atto di questa decisione e ha deciso che l’evento si svolgerà a Otepää“, si legge nel comunicato dell’IBU.

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Pertanto nessun rappresentante bielorusso e russo potrà essere presente in Estonia, da verificare in Norvegia e in Finlandia cosa accadrà. Certo, se si pensa alla dura presa di posizione della Federazione norvegese di sci rispetto agli atleti russi, ci potrebbero essere delle complicazioni ulteriori.

Foto: LaPresse

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