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Calcio, la UEFA annuncia lo spostamento della finale di Champions League allo Stade de France di Saint-Denis
Arriva la decisione da parte della UEFA dopo l’attacco della Russia nei confronti dell’Ucraina. Dopo una riunione straordinaria tenutasi questa mattina, il massimo organo calcistico continentale ha optato per spostare la finale di Champions League, che era in programma a San Pietroburgo per il prossimo 28 maggio, allo Stade de France di Saint-Denis, a 20 chilometri dal centro di Parigi.
Già nella giornata di ieri, subito dopo l’invasione russa nel Donbass, la UEFA aveva lasciato intendere che l’ultimo atto della massima competizione del vecchio continente non sarebbe stata disputata nello stadio di San Pietroburgo, costruito nell’ottica dei Mondiali 2018 e finanziato dal colosso energetico Gazprom.
Si legge nel comunicato ufficiale della UEFA: “Il Comitato Esecutivo UEFA ha deciso di trasferire la finale della UEFA Men’s Champions League 2021/22 da San Pietroburgo allo Stade de France di Saint-Denis. La partita si giocherà come inizialmente previsto sabato 28 maggio alle 21:00 CET. La UEFA desidera esprimere il proprio ringraziamento e apprezzamento al presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron per il suo sostegno personale e il suo impegno nel trasferire la partita più prestigiosa del calcio europeo per club in Francia in un momento di crisi senza precedenti. Insieme al governo francese, la UEFA sosterrà pienamente gli sforzi multi-stakeholder per garantire il soccorso ai calciatori e alle loro famiglie in Ucraina che affrontano terribili sofferenze umane, distruzione e sfollamento”
Calcio: a rischio la finale di Champions League in quel di San Pietroburgo, l’UEFA si riunisce
La UEFA annuncia anche che le squadre russe ed ucraine dovranno giocare le prossime partite in sede neutrale ‘fino a nuovo avviso’. La stessa organizzazione ha fatto sapere che cercherà di fare nuove pressioni alla Fifa per spostare il match tra Russia e Polonia, in programma alla VTB Arena di Mosca il prossimo 24 marzo.
Foto: LaPresse