Ciclismo
Ciclismo, la vita del beniamino colombiano Rigoberto Uran verrà raccontata in una telenovela
Pochi conoscono l’avvincente storia dello scalatore Rigoberto Uran, idolo delle folle in Colombia e atleta che gode del massimo rispetto nelle competizioni internazionali. I primi anni della carriera ciclistica di “Rigo” sono stati davvero drammatici, ma grazie alle due ruote l’argento olimpico di Londra 2012 ha trovato la propria redenzione diventando il personaggio sportivo più amato del paese sudamericano. Ed è conosciuto a tal punto che nei prossimi mesi uscirà una telenovela sulla sua vita.
Nato in una famiglia poverissima nel Dipartimento di Antioquia Uran sviluppa fin da piccolo la passione per il ciclismo, tanto da vendere bottiglie in strada di sua iniziativa per racimolare i soldi necessari all’acquisto di una bici. Il mezzo gli viene regalato dal padre in cambio della promessa, mantenuta, di terminare gli studi; proprio a pochi mesi dalla prima vittoria juniores all’età di 14 anni il genitore viene incolpevolmente ucciso durante una sparatoria tra narcotrafficanti, abbandonado la famiglia al proprio destino.
Ciclismo, UAE Tour: Jasper Philipsen trionfa nella prima tappa con una poderosa volata
Con una madre caduta in depressione e la sorella da sfamare il giovane Uran punta tutte le fiches sulle due ruote, intravedendo nel professionismo l’occasione della vita: “Decisi di vegliare su mia mamma e su mia sorella Martha: con la bicicletta avrei riscattato un’esistenza per noi troppo sfortunata” raccontava di quel periodo.
A 19 anni il nome di Uran era già conosciuto nelle piccole società colombiane tanto da ricevere l’invito a trasferirsi oltreoceano alla Tenax-Menikini di Fabio Bordonali. Da questo momento in poi la storia sportiva di Rigo è ben nota: dopo qualche stagione di adattamento arrivano i primi successi di peso, sino ai podi nei grandi giri e la medaglia olimpica che fece esplodere la fama del corridore nel paese d’origine.
Oggi la popolarità di “Rigo” ha raggiunto dimensioni inimmaginabili se pensiamo che è il secondo ciclista più seguito sui social dopo Peter Sagan; e la scelta di servirsi delle piattaforme digitali principalmente per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sicurezza stradale gli fa davvero molto onore. Nel 2022 uscirà la serie interpretata dall’attore sudamericano Juan Pablo Urrego e conoscendo meglio le vicende che hanno caratterizzato la vita del campione siamo certi che il paladino colombiano meriti tutte le più grandi soddisfazioni. Non solamente sportive.
Foto: Lapresse