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Ciclismo, Marta Bastianelli: “Il 2022 ultima stagione al 90%. Vorrei un’altra classica”

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Nuova puntata di Sport2Day – Speciale Ciclismo, il programma a cura di Sport2U, in collaborazione con OA Sport, dedicato al mondo della velocità sulle due ruote.

Ospite di Francesca Cazzaniga è Marta Bastianelli, campionessa nelle corse per passiste veloci appartenente al Gruppo Sportivo delle Fiamme Azzurre e che, dal quest’anno, corre per il Team UAE. Dopo aver messo a segno cinque vittorie nel 2021 e aver brillato nella sua partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo, il 2022 potrebbe essere l’ultima stagione della sua carriera, fatta di vittorie del campionato europeo e mondiale su strada oltre al trionfo della Gand-Wevelgem, del Giro delle Fiandre e di altre Classiche di prestigio.

Siamo in Spagna, pronti per questa nuova gara e ci aspetta una stagione più statica rispetto alle altre più traballanti. Al 90% ti dico che sarà la mia ultima stagione, lascio sempre quella piccola percentuale in stand by, non so il motivo. Ma sono certa sarà l’ultima. In squadra si respira un’aria bellissima e professionale. Siamo un team che porta un grande nome, quindi dobbiamo avvalerci anche di ciò e ogni gara ci permette di essere sempre molto responsabili. Il contesto è lo stesso dello scorso anno ma molte cose sono cambiate e spero che d’ora in poi possa decollare questo grande progetto“.

Quali sono gli obiettivi nel 2022 per Marta, ora alla 17esima stagione nella categoria? “Sicuramente divertirmi – risponde – dare un po’ della mia esperienza alle più giovani. Non voglio essere una maestra bacchettona, ma sono felice se qualcuno mi chiede un aiuto e io posso darglielo. Ci sono state tante vittorie che hanno reso la mia carriera indimenticabile: una di queste è sicuramente il mondiale, poi il Giro delle Fiandre, il campionato europeo con la maglia azzurra che ho ottenuto dopo tanti anni di sacrifici e situazione non bellissime per me… e poi, ci sono molte vittorie che mi hanno concesso di avere una carriera felice. Dopo il Mondiale c’è stato un periodo che ho vissuto un momento di crisi, più critico di altri: avevo un problema con un ginocchio sorto prima del campionato italiano che organizzavamo a casa mia. Ho saltato il Giro d’Italia e gran parte della stagione ma poi finalmente è arrivata la vittoria: è stato il coronamento di un periodo complicato.

In tanti anni di carriera, sicuramente il ciclismo ha dato molto a Marta, non solo a livello di risultati ma anche a livello umano: “Il ciclismo mi ha dato molto, nel bene e nel male. Mi ha insegnato a distinguere le persone buone da quelle cattive, mi ha insegnato cosa vuol dire andare avanti nonostante le difficoltà, e spero che questi valori possa un giorno trasmetterli a mia figlia. In questi anni il ciclismo è cambiato molto, per fortuna. Mi auguro continui su questa strada e che si possa essere definite professioniste come nel maschile, che ci sia un po’ più di visibilità a livello televisivo e mediatico in modo da farci conoscere nel mondo. Le mie strade migliori? – continua – Quelle in cui vai su e giù come nella vita: ci sono momenti belli e brutti, momenti in cui posso attraversare ostacoli con facilità o no. La bici è fatica, dedizione e costanza“.

Marta, nella sua carriera, ha raccolto tanti risultati e non ha rimpianti:In realtà il 2021 è stato un grande anno. Credo di aver ottenuto molto nella mia carriera, anche se la medaglia olimpica sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Ma non si può aver tutto dalla vita e mi va bene così. Se proprio devo dirla tutta, prima della fine della carriera punterei ad un’altra Classica….

Se fosse davvero per me l’ultima stagione darò spazio alle Fiamme Azzurre, e insieme decideremo la strada migliore per me e insieme capiremo che strada devo percorrere. Diciamo che mi piacerebbe restare nell’ambiente. Alle ragazze che vogliono intraprendere questo percorso, consiglio di non arrendersi mai, anche se a mia figlia questa vita non la consiglierei mai (ride). Lo sport è importante, ma le auguro di puntare su qualche altra via oltre al ciclismo.

Questo e molto altro, nella video intervista integrale che vi proponiamo di seguito.

LA VIDEO INTERVISTA A MARTA BASTIANELLI


Foto: Origo Valerio

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