Combinata nordica
Combinata nordica, cosa è successo a Jarl Magnus Riiber? Sbaglia strada e dilapida tutto il vantaggio
Una gara incredibile la 10 km di fondo della combinata nordica in queste Olimpiadi Invernali di Pechino. Ma partiamo dal principio. Jarl Magnus Riiber era tornato in maniera prepotente dopo il lungo isolamento per il Covid e aveva dominato il segmento di salto della competizione individuale su Large Hill, candidandosi al ruolo di favorito numero uno per la conquista della medaglia d’oro in vista della prova a inseguimento di sci di fondo sulla distanza dei 10 km che si è tenuta quest’oggi.
Tutto sembrava apparecchiato per un trionfo da parte di Riiber, che poteva contare su un vantaggio rassicurante di 45″ sul primo degli inseguitori. In maniera clamorosa, però, l’asso scandinavo ha sbagliato strada sul finale del primo giro, andando verso il traguardo finale piuttosto che continuare sul tracciato da seguire. Resosi conto della topica, il norvegese è tornato sul percorso corretto, ma chiaramente perdendo molto tempo e crollando anche dal punto di vista mentale. L’arrivo in ottava piazza a 39.8 ha avuto un sapore amarissimo.
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E così l’oro è andato a un altro norvegese, Joergen Graabak, che ha tagliato il traguardo per primo con un tempo di 27:13.3, di un nulla davanti a tre inseguitori. Uno di questi era il suo connazionale Jens Luraas Oftebro, protagonista di una prova sensazionale (27:13.7) e argento, mentre il giapponese Watabe Akito ha ottenuto il bronzo (27:13.9) con soli 3.3 secondi di margine sul tedesco Manuel Faisst.
Foto: LaPresse