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Combinata nordica, la Coppa del Mondo riparte da Lahti: Rehrl davanti a tutti nel PCR

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Primi salti di Coppa del Mondo per la combinata nordica dopo i Giochi Olimpici di Pechino. Si riparte da Lahti, in Finlandia, e dal suo trampolino lungo con HS posto a 130.0 metri. Si è disputato oggi il Provisional Competition Round, mentre da domani ci sarà spazio per le gare, prima una team sprint e poi una gundersen individuale.

C’era grande curiosità per verificare le condizioni dei vari protagonisti dopo i continui colpi di scena che ci hanno regalato le gare olimpiche. In particolare si attendeva il salto del norvegese Jarl Magnus Riiber, reduce dalla sciagurata esperienza cinese che l’ha visto prima isolato per 10 giorni, poi sbagliare strada mentre era solo al comando e poi non prendere parte alla gara a squadre, poi vinta dai suoi compagni di nazionale. Riiber ha risposto presente quest’oggi, ottenendo il quarto punteggio di giornata, ma con condizioni nettamente più sfavorevoli rispetto ai primi, saltando da due stanghe più in basso e trovando molto meno vento frontale.

Chi è riuscito a sfruttare al meglio le condizioni del trampolino è stato lo specialista austriaco Franz-Josef Rehrl, che atterrando a 131,5 metri ha trovato misura e punteggio migliore. Alle sue spalle si è piazzato un altro grande saltatore come Kristjan Ilves. Anche per l’estone i Giochi Olimpici sono stati un incubo, essendo stato costretto all’isolamento per oltre una settimana, ma oggi è riuscito a trovare una buona misura nonostante stanga e vento meno favorevoli rispetto a chi lo precede.

Combinata nordica, Coppa del Mondo Lahti 2022. Ricomincia l’inseguimento di Riiber a Lamparter!

Al terzo posto e quindi davanti a Riiber troviamo il connazionale Espen Bjoernstad, uno dei componenti del quartetto vincente a Pechino. Completa la top5 un sorprendente Matteo Baud. Il francese è sempre stato molto performante dal trampolino, ma un risultato del genere domani, potrebbe aprirgli la strada per un piazzamento di grande rilievo per lui e per la Francia. Chi esce sicuramente scontento da questo PCR è l’austriaco Johannes Lamparter.

Il leader di Coppa ha trovato le stesse condizioni difficili, comparabili a quelle di Riiber, ma non è stato altrettanto bravo a gestirle, rialzandosi e atterrando appena a 94,5 metri, una delle misure peggiori di giornata. Per lui, che è stato il principale deluso (Riiber escluso) dai giochi olimpici, rimane di vitale importanza mantenere la leadership nella classifica generale sul norvegese, che potrebbe essere spinto da un forte sentimento di rivalsa dopo l’incubo delle Olimpiadi. Italiani attardati. Il migliore degli azzurri è stato Samuel Costa, 39°. Ancora più dietro Raffaele Buzzi e Alessandro Pittin, rispettivamente 41° e 42°

Foto: LaPresse

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