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Combinata nordica, Pechino 2022: Geiger dalla paura covid all’oro: “Ancora non ci credo”

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La prima gara di combinata nordica ai Giochi di Pechino 2022 ha dato vita ad uno dei finali più incredibili, pazzi e spettacolari della storia della disciplina. Vinzenz Geiger è riuscito a completare una furiosa rimonta, partita da un distacco di 1’26” dalla testa e completata sull’ultima salita, quando ormai il connazionale Johannes Rydzek sembrava involato verso un oro in solitaria.

L’azione portata dal tedesco, trainando con sè il norvegese Joergen Graabak, poi argento, è già entrata di diritto nella storia della combinata, ed è stata celebrata in patria da tutti i quotidiani. Al termine della gara il neo campione olimpico era incredulo: Non ci riesco ancora a credere. Speravo nel bronzo, è assurdo che sia riuscito a vincere l’oro”.

Combinata nordica, Pechino 2022: Vinzenz Geiger vince l’oro con una rimonta pazzesca, buona prova nel fondo per gli azzurri

Il risultato, seppur ottenuto in assenza del fenomeno Jarl Magnus Riiber, assume connotati ancora più leggendari considerando il difficile avvicinamento di Geiger alla gara. Il 24enne infatti era stato identificato come “diretto contatto” dei compagni di squadra Eric Frenzel e Terence Weber, risultati positivi al Covid-19. Questo l’ha costretto a mantenere l’isolamento per tutta la permanenza a Pechino, dovendosi anche allenare da solo. “L’isolamento è stato una m***a, ma è andata molto peggio a Eric e Terence che sono ancora isolati. Posso ritenermi veramente fortunato, ho seriamente rischiato di non partecipare a questa gara”.

Foto: LaPresse

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