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Combinata nordica, Pechino 2022: Riiber non parteciperà alla staffetta. Finiscono le sue Olimpiadi sciagurate

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Il direttore sportivo del team di combinata nordica norvegese Ivar Stuan ha confermato quello che dopo la gara di ieri era il timore di tutti gli appassionati: Jarl-Magnus Riiber non parteciperà alla staffetta in programma domani, ponendo quindi definitivamente fine alla sua esperienza in questi Giochi Olimpici di Pechino 2022.

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Il norvegese arrivava a questi Giochi da assoluto favorito per entrambe le gare individuali, dopo aver dominato in lungo e in largo durante tutto l’ultimo quadriennio. Purtroppo per lui la sua permanenza in Cina sarà indimenticabile, ma non per i motivi che tutti ci saremmo aspettati.

Le sue Olimpiadi sono iniziate con la notizia della positività al Covid del 3 febbraio, probabilmente contagiato dal compagno di allenamento Kristjan Ilves, estone che si allena con gli scandinavi. Di conseguenza Riiber è stato costretto ad un isolamento forzato all’interno di una stanza d’albergo per 11 giorni, senza potersi allenare, mettendo seriamente a rischio la sua partecipazione alle gare.

Saltata la prima gara, quella con salto da trampolino piccolo, è riuscito a fare un clamoroso ritorno per quella con salto da trampolino grande, presentandosi in stanga di partenza con soli due salti d’allenamento completati e praticamente zero chilometri di fondo percorsi. Nonostante questo la sua prestazione sul trampolino è stata magistrale, guadagnando un vantaggio enorme su tutti i rivali per il segmento di fondo. Poi è successo quello che ormai tutti sanno, l’errore nell’imboccare la strada giusta per continuare il giro, i quasi 40″ secondi persi e l’ottavo posto dopo un evidente crollo fisico.

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Jarl-Magnus Riiber tornerà quindi da Pechino senza medaglia. Quelli che dovevano essere i suoi Giochi, si sono trasformati in una delle pagine più tristi della sua comunque folgorante carriera. La decisione definitiva è arrivata in giornata, quando ha confessato a Stuan di non sentirsi affatto in condizione. Il direttore sportivo ha detto che forse ha ripreso a gareggiare troppo presto dopo la quarantena e che già ieri la sua forma era al limite. La scelta è stata quindi intevitabile.

La Norvegia gareggerà quindi con un quartetto comunque di livello, ma che perde nettamente la sua carta migliore. La formazione scandinava si presenterà quindi con il fenomenale Joergen Graabak di questi giorni, a caccia della terza medaglia sui tre eventi in calendario, l’argento di ieri Jens Luraas Oftebro, insieme a Espen Andersen e Espen Bjoernstad. 

Foto: LaPresse

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