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Combinata nordica
Combinata nordica, Pechino 2022: Yamamoto domina il segmento di salto su Normal Hill, 22° Buzzi
Si è appena concluso a Zhangjiakou il segmento di salto valevole per il primo evento da medaglia nella combinata nordica ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022. Ryota Yamamoto ha dominato la serie odierna sul trampolino piccolo cinese e tra un paio d’ore partirà per primo al via della prova a inseguimento di sci di fondo sulla distanza di 10 km.
Il 24enne giapponese, autore di un salto strepitoso da 108 metri con telemark, potrà contare su un vantaggio decisamente interessante sul resto della concorrenza, ma probabilmente insufficiente per potersi considerare tranquillo in ottica podio a causa di un passo sugli sci inferiore rispetto ai big della disciplina.
Yamamoto ha accumulato un margine di 38″ sull’austriaco Lukas Greiderer (103.5 metri), che precederà di pochi secondi il temibile tandem tedesco composto da Julian Schmid (3° a 40″) e Johannes Rydzek (4° a 43″). Quinta piazza provvisoria a 1’04” dalla vetta per l’austriaco Johannes Lamparter, leader nella classifica generale di Coppa del Mondo, che proverà a rientrare sui primi insieme ad altri fondisti di alto livello come il finlandese Ilkka Herola (8° a 1’09”), il norvegese Joergen Graabak (9° a 1’16”) ed il tedesco Vinzenz Geiger (11° a 1’26”).
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Raffaele Buzzi è stato il migliore degli italiani in questo segmento di gara con un ottimo salto da 93 metri che gli vale la 22ma posizione a 2’12” dalla testa, anche se rimane un pizzico di rammarico per essersi presentato in stanga di partenza in un momento complesso dal punto di vista del meteo.
Buona prova anche per il giovanissimo azzurro classe 2003 Iacopo Bortolas, 26° con 93.5 metri ed un distacco di 12″ dal compagno di squadra in vista del fondo. Si conferma invece in grandissima difficoltà nel salto Alessandro Pittin, solo 39° con un distacco davvero abissale rispetto ai migliori a causa di una misura troppo debole (75.5 metri).
Ricordiamo che non hanno preso parte all’evento odierno per ragioni legate al Covid ben quattro dei primi sette atleti nella graduatoria di Coppa del Mondo, tra cui il dominatore norvegese Jarl Magnus Riiber ed il campione olimpico uscente di questo format Eric Frenzel.
Foto: Lapresse
