Come sta veramente Sofia Goggia? Misteri, social e giornalisti: e la prova di sabato…

Era nell’aria, ma oggi è arrivata l’ufficialità: Sofia Goggia non prenderà parte al superG delle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. La bergamasca era rimasta vittima di una bruttissima caduta nel superG di Cortina in Coppa del Mondo lo scorso 23 gennaio. Il responso della risonanza magnetica fu impietoso: lesione parziale del legamento crociato già operato nel 2013, una piccola frattura del perone e una sofferenza muscolo tendinea. “Se questo è il piano che Dio ha riservato per me, altro non posso fare che spalancare le braccia, accoglierlo e accettarlo. E andare avanti“, aveva provato a farsi forza la classe 1992, che sin dal giorno successivo iniziò il difficilissimo percorso di recupero.

Sofia ha riacceso giorno dopo giorno la speranza, postando sul proprio profilo Instagram diverse storie in cui mostrava frammenti di allenamenti in palestra. Domenica scorsa è sbarcata in Cina, lunedì ha effettuato la prima sciata in pista. L’idea di prendere parte al superG è tramontata sin da subito, perché ritenuta molto, forse troppo rischiosa. Meglio riassaggiare il confronto diretto con le avversarie nella prima prova di discesa libera che si svolgerà sabato 12 febbraio alle 4.00 (le 11.00 a Pechino).

Solo sabato si inizierà a diradare l’alone di mistero sulle reali condizioni fisiche di Sofia Goggia. Sin qui la campionessa olimpica di discesa ha tenuto due approcci completamente differenti. Sui social ha mostrato sempre ottimismo, forza d’animo e voglia di non arrendersi mai: forse un moto per autoconvincere se stessa, prima ancora dei ‘fans’, come ama spesso chiamarli l’azzurra? Con i giornalisti, invece, ha lasciato trapelare dubbi e preoccupazioni, quasi a voler mettere le mani avanti. Alla Rai ha spiegato che “parto davvero da lontano. Non posso garantire niente, nemmeno che farò la discesa. Mi dispiace che non sarò la solita Goggia“; alla Gazzetta ha però aggiunto un dettaglio non da poco: “Quando scio non sento dolore più di tanto, il problema è quando cammino“. Dove sta la verità?

Oggi la portacolori del Bel Paese è stata vista allontanarsi dalle piste con uno sguardo cupo: non ha rilasciato dichiarazioni. E’ probabile che, durante l’allenamento, qualcosa sia andato storto. Di certo ormai il tempo stringe. Che l’infortunio sia importante, non vi sono dubbi. Eppure sono diversi i conti che non tornano. Non conosciamo, ad esempio, il grado della lesione al legamento: di sicuro non è tale da pregiudicare una eventuale partecipazione ad una competizione olimpica.

E’ chiaro che l’impresa si annuncia proibitiva: Sofia Goggia è reduce da due cadute che ne hanno minato il fisico ed il morale (prima di Cortina era finita a terra anche la settimana precedente a Zauchensee, uscendone tuttavia illesa), ha perso allenamenti, sicurezze e feeling con la velocità. Dovrà quasi improvvisare, sperando che la sua classe cristallina basti per metterci una pezza: difficile. Ad ogni modo, sabato ne sapremo davvero di più. Dopo la prima prova, la bergamasca otterrà tutte le risposte che cerca. E forse solo allora scioglierà definitivamente il nodo sull’eventuale partecipazione alla gara di martedì 15 febbraio.

Foto: Lapresse