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Curling, Amos Mosaner: “Lo sport può far vincere chiunque”. Stefania Constantini: “Ho fatto fatica a dormire”

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Il day after è dolcissimo per Amos Mosaner e Stefania Constantini. I due hanno fatto sognare tutta l’Italia conquistando il primo oro e la prima medaglia della storia del curling azzurro, facendo scoprire a tutto lo Stivale un gioco snobbato dai più fino alla scorsa settimana. 

I due sono stati ascoltati dai microfoni della Rai, con due interviste che sono state mandate in onda durante il Tg Sport: “Ieri sera ho tenuto la medaglia vicino a me anche quando dormivo – debutta Mosaner – Risvegliarmi ancora con l’oro con me è ancora un qualcosa da realizzare, è stato molto emozionante“.

L’emozione traspare dagli occhi di Amos, che non dimentica le sue origini: “Partire da un piccolo paesino della Val di Cembra è motivo di soddisfazione, ma alla fine lo sport regala anche questo. Ognuno ha la possibilità di poter arrivare ad alti livelli“.

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La Constantini invece afferma di aver fatto fatica a dormire, come una bambina che ha appena visto per la prima volta Babbo Natale: “Ho passato tutta la notte a guardare la medaglia, a leggere i messaggi di supporto che fanno molto piacere. Ho preso sonno alle 5, poi sono tornata allo stadio, ho riguardato il campo dove abbiamo vinto… una grande soddisfazione“.

Non manca il rimando a una sua amica, uno dei motivi per cui adesso è una giocatrice di curling: “Ho parlato con la mia amica Giulia, prima della partita mi ha scritto un bellissimo messaggio ricordandomi di quando eravamo piccole e giocavamo e cantavamo insieme. Mi ha inviato il testo di una canzone in cui si parla di una scalata, e mi ha detto ‘sei quasi alla fine, tieni duro’ e alla fine siamo arrivati in cima“.

Foto: LaPresse

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