Curling

Curling, l’Italia non è ancora eliminata! Tutti gli incastri per continuare a sperare nella semifinale olimpica

Pubblicato

il

L’Italia ha perso contro il Canada nel torneo di curling maschile alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022 ed è così incappata nella quinta sconfitta ai Giochi. Dopo le battute d’arresto contro Gran Bretagna, Svezia, Cina, Russia è arrivato anche il ko contro i maestri nordamericani. Gli azzurri occupano il nono posto in classifica generale con una sola vittoria all’attivo (quella ottenuta contro la Svizzera), ma sono ancora matematicamente in corsa per la qualificazione alle semifinali!

Sia chiaro: la missione è improba e decisamente complicata, ma ci sono ancora degli incastri che tengono in vita i nostri portacolori. La conditio sine qua non per continuare a sperare è presto detta: Joel Retornaz e compagni devono assolutamente vincere le prossime partite contro USA, Danimarca e Norvegia. Non si scappa: per restare in corsa servono tre successi di spessore, dunque bisogna invertire la marcia obbligatoriamente.

A quel punto bisogna sperare in risultati favorevoli nelle partite che interessano Russia, Svizzera, USA e Cina. Una sequela di incastri da fare paura e che permetterebbero all’Italia di ambire al quarto posto: si potrebbe creare un’ammucchiata di squadre a 4 vittorie e in quel caso risulterebbero decisivi gli scontri diretti. Gli azzurri li hanno sfavorevolie contro Russia e Cina, per il resto potrebbero rimediare. Di seguito tutti gli scenari e cosa deve fare l’Italia per continuare a sperare in una difficile qualificazione alle semifinali del torneo di curling maschile alle Olimpiadi.

Curling, l’Italia non svolta alle Olimpiadi: il Canada regola gli azzurri, semifinale lontanissima

CLASSIFICA CURLING MASCHILE OLIMPIADI

1. Svezia 6 vittorie (6 partite disputate)

2. Gran Bretagna 5 vittorie (6 partite disputate)

3. Canada 4 vittorie (6 partite disputate)

4. Svizzera 3 vittorie (6 partite disputate)

5. Russia 3 vittorie (6 partite disputate)

6. USA 3 vittorie (6 partite disputate)

7. Norvegia vittorie (6 partite disputate)

7. Cina 2 vittorie (6 partite disputate)

9. Italia 1 vittoria (6 partite disputate)

9. Danimarca 1 vittoria (6 partite disputate)

L’ITALIA DEL CURLING SI QUALIFICA ALLE SEMIFINALI ALLE OLIMPIADI SE…

L’Italia deve obbligatoriamente vincere le prossime tre partite contro USA (martedì 15 febbraio, ore 13.05), Danimarca (mercoledì 16 febbraio, ore 07.05) e Norvegia (giovedì 17 febbraio, ore 02.05).

– Contestualmente bisogna sperare che la Russia vinca massimo una partita contro Norvegia, Canada, Gran Bretagna.

– Contestualmente bisogna sperare che la Svizzera vinca massimo una partita contro USA, Cina, Svezia.

– Contestualmente gli USA devono vincere massimo una partita contro Svizzera, Italia, Danimarca (chiaramente non contro gli azzurri).

– Contestualmente bisogna sperare che la Cina vinca massimo due partite contro Canada, Norvegia, Svizzera.

Se tutte queste ipotesi si dovessero concretizzare allora l’Italia si ritroverebbe o da sola o in un gruppo (più o meno folto) a quota quattro vittorie e potrebbe ancora sperare nella qualificazione alle semifinali. A quel punto decideranno gli incastri degli scontri diretti e potrebbe risultare decisivo anche il DSC (la media dei tiri iniziali). L’Italia è in svantaggio negli scontri diretti con Russia e Cina, non può arrivare a pari merito esclusivamente con queste squadre.

Questo è uno scenario che non prende in considerazione il Canada. Se il Canada dovesse perdere tutte le prossime tre partite (contro Cina, Russia, Gran Bretagna), resterebbe a quattro vittorie e allora chiaramente lo scenario muterebbe sensibilmente. In questa ipotesi, però, l’Italia sarebbe decisamente svantaggiata perché vorrebbe dire che la Russia volerebbe sicuramente a quota 4 vittorie e l’Italia è in svantaggio negli scontri diretti con entrambe. Servirebbe che anche Svizzera e USA vincessero una e una sola partita per sperare.

Foto: Lapresse

Exit mobile version