Curling, perché l’Olimpiade di Stefania Constantini è finita, mentre Mosaner giocherà ancora. Le qualificazioni…

Stefania Constantini ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. L’azzurra si è imposta nel torneo di curling doppio misto insieme ad Amos Mosaner, salendo sul gradino più alto del podio al termine di un’autentica cavalcata condita da undici vittorie in altrettanti partite disputate. La veneta è una delle più belle sorprese di questa spedizione tricolore ai Giochi e ha semplicemente emozionato con i suoi ultimi tiri spettacolari, entrando nel cuore di un Paese intero e cospargendosi di gloria imperitura insieme al compagno di ghiaccio.

Amos Mosaner prosegue la sua avventura nella capitale cinese, perché da domani sarà impegnato nel torneo maschile insieme a Joel Retornaz, Sebastiano Arman, Simone Gonin. Il quartetto, capace di conquistare la medaglia di bronzo agli ultimi Europei, ha tutte le carte in regola per cercare la qualificazione alle semifinali e proverà a sognare in grande, stimolato dal roboante successo ottenuto dal doppio misto. Il debutto è previsto per giovedì 10 febbraio (ore 07.05) contro la Gran Bretagna, una delle pretendenti al titolo insieme a Svezia, Canada e Svizzera.

Stefania Constantini, invece, non tornerà più sul ghiaccio di Pechino. Il motivo è presto detto: l’Italia femminile non è riuscita a qualificarsi ai Giochi. Nel torneo preolimpico disputato poco prima di Natale, infatti, la nostra Nazionale non è rientrata tra le migliori tre formazioni che hanno staccato il biglietto per i Giochi. La 22enne copriva il ruolo di skip ed era affiancata da Marta Lo Deserto (second), Angela Romei (third) e Giulia Zardini Lacedelli (lead).

Curling, l’Italia può fare medaglia anche con la squadra maschile? L’obiettivo era la semifinale!

A Leeuwarden (Paesi Bassi) le azzurre ebbero la meglio su Repubblica Ceca, Estonia, Germania e Turchia, ma persero contro Gran Bretagna, Giappone, Lettonia e Corea del Sud. Conclusero il girone al quinto posto, con 4 vittorie e 4 sconfitte: stesso bilancio della Lettonia, purtroppo risultò decisivo lo scontro diretto ai fini dell’ammissione ai playoff a tre dove Corea del Sud e Giappone staccarono il biglietto per i Giochi (regolando entrambe la Lettonia), aggiungendosi così alla Gran Bretagna che si era imposta nel round robin.

Foto: Lapresse