Formula 1
F1, a Barcellona la Red Bull ha stupito e si è nascosta, la Mercedes ha ripreso da dove aveva lasciato
Si erano lasciate ad Abu Dhabi a dicembre letteralmente ruota a ruota per decidere il titolo iridato. Red Bull e Mercedes avevano salutato Yas Marina come le due vetture nettamente superiori al resto del gruppo e si sono ritrovate al Montmelò in occasione dei test pre-stagioni della stagione 2022 con la chiara intenzione di nascondersi, ma solamente a livello di prestazioni.
Pensando alle monoposto, invece, W13 e soprattutto RB18 hanno fatto versare fiumi di inchiostro. La Freccia d’argento, che sarà nelle mani di Lewis Hamilton e George Russell ha fatto capire di essere una vettura di altissimo profilo, con soluzioni tecniche come sempre molto interessanti e, nonostante sia capostipite di una rivoluzione tecnica epocale, non ha messo in mostra nessuna problematica di sorta nella tre-giorni catalana.
Passando da Brackley a Milton Keynes, invece, la macchina di Max Verstappen e Sergio Perez ha lasciato tutti a bocca aperta dato che Adrian Newey l’ha concepita estrema in ogni sua componente, dalle prese d’aria dei freni al retrotreno, passando per la pance che hanno assolutamente stupito. A differenza dei rivali, la RB18 ha messo in mostra un piccolo problema al cambio nel corso della seconda giornata.
Per il resto nulla da segnalare. Com’era ampiamente preventivabile le due monoposto sono pronte a essere protagoniste anche nel 2022, dimostrando subito di essere competitive e senza nei particolari. I tempi, come ha sottolineato Lewis Hamilton, sono pressoché inutili, e la Red Bull ha fatto di tutto per non scoprire le proprie carte. Vedremo qualcosa di più chiaro nei prossimi test di Sakhir? La curiosità e l’attesa sono immense, come la voglia di dare il via alla stagione 2022, quella della rivoluzione tecnica.
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