F1, ancora nessun accordo sulle Qualifying Race, nel 2022 rimarranno solamente 3?

Mentre la F1 attende con trepidazione le presentazioni delle vetture edizione 2022, proseguono le discussioni attorno alle Qualifying Race. Già, le gare sprint, introdotte nel 2021 con tre “prove” a Silverstone, Monza e Interlagos, e che dovevano quantomeno raddoppiare numericamente in vista della stagione che prenderà il via tra poco più di un mese con il Gran Premio del Bahrein del 20 marzo sul tracciato di Sakhir.

Invece, per mere questioni economiche, tutto è ancora in alto mare. L’accordo tra le parti in causa è lontano e questa situazione così intricata sembra davvero non volersi dipanare. Proviamo a fare un minimo di ordine. Com’è ampiamente noto, Liberty Media voleva portare da tre fino a sei-otto il numero delle gare sprint del sabato, ma alcuni team (specialmente quelli più importanti) hanno fatto fronte comune, chiedendo un incremento sul limite del budget cap (5 milioni di dollari contro i 2,65 previsti, come spiega motorsport.com).

Dall’altra parte, con McLaren capofila, questo eventuale “allargare i cordoni della borsa” non va proprio giù agli altri team, per cui i due schieramenti sembrano non riuscire ad avvicinarsi e scendere a patti. Per questo motivo sarebbe emersa la proposta di mantenere solamente tre gare sprint nel calendario 2022, anche se il tema verrà definitivamente discusso nella F1 Commission che si terrà il prossimo 14 febbraio. Non è da escludere che si possa arrivare ad un accordo differente, con la consapevolezza che senza il supporto di Red Bull, Mercedes e Ferrari, permane la possibilità che la F1 debba rinunciare all’idea delle gare sprint che erano previste già in Bahrain, Imola, Canada, Austria, Olanda e Brasile.

Una questione di soldi, a quanto pare, ma tutto potrebbe risolversi in maniera più semplice in vista del 2023, dato che a quel punto sarà sufficiente il voto favorevole di sei squadre per far approvare il calendario con le sei Qualifying Race. Per il momento, quindi, sarà importante capire come evolverà la discussione attorno alle gare sprint, anche se la concentrazione di tutti sarà sulla presentazione delle vetture dei prossimi giorni che sanciranno il via ufficioso del nuovo Campionato.

Foto: LaPresse