Formula 1
F1, dal 2023 potremmo assistere ad un terzo GP negli Stati Uniti: vicina l’ufficialità per una gara a Las Vegas
Liberty Media aveva annunciato come la Formula Uno si sarebbe sempre più tinta di “stelle e strisce” e, a quanto pare, i nuovi proprietari della massima categoria del motorsport sono assolutamente di parola. Oltre al già consolidato Gran Premio sul COTA – Circuit of the Americas di Austin (Texas) e il prossimo Gran Premio di Miami (che farà il suo esordio nel weekend dell’8 maggio) dal 2023 vedremo una terza gara negli Stati Uniti e, a quanto pare, si dovrebbe tenere a Las Vegas.
La notizia arriva direttamente dallo Sport Business Journal che annuncia il possibile (anzi, molto probabile) sbarco della Formula Uno nella città più celebre del Nevada. Per essere più precisi si tratterebbe di un ritorno in quel di Las Vegas, dato che nel 1981 (vittoria di Alan Jones) e 1982 (successo di Michele Alboreto) si disputarono due edizioni del Gran Premio, sul tracciato ricavato dal parcheggio del celebre Caesars Palace. Un circuito, ad onor del vero, ben poco spettacolare, ricavato tra i muretti e con punti di sorpasso pressoché inesistenti.
Secondo lo stesso SBJ le trattative sono già in fase decisamente avanzata, e l’annuncio ufficiale potrebbe arrivare già prima della metà del 2022. Come riporta la Gazzetta dello Sport, inoltre, si sa anche già qualcosa a livello del tracciato che, ovviamente, sarà un cittadino e dovrebbe includere alcuni degli scorci più famosi della città. Il circuito, infatti, dovrebbe passare davanti alle famose “Fontane Danzanti del Bellagio”, quindi di fronte al già citato Caesars Palace, per poi proseguire in direzione nord-est, e per circa 1,6 km sempre lungo la Strip, fino al resort Wynn Las Vegas.
La nuova era della Formula Uno sembra pronta a scrivere un capitolo importante anche a Las Vegas. La città del gioco d’azzardo e del divertimento potrebbe davvero essere la sede del terzo appuntamento statunitense già a partire dal 2023 anche se, a quanto pare, in caso di tempi che si andassero a dilatare, l’esordio sarebbe rinviato senza patemi al 2024. Un calendario sempre più fitto (si punta a raggiungere quota 25 Gran Premi stagionali) e variegato, per una Formula Uno che nel futuro vorrà diventare sempre più un punto di riferimento per lo sport a livello globale.
Foto: Lapresse