Formula 1
F1, il confronto tra la nuova Ferrari e la Mercedes. Rossa più estrema, ma opportuno attendere…
Una due-giorni molto attesa quella del 17-18 febbraio in cui Ferrari e Mercedes si sono presentate e non hanno giocato a carte scoperte o quasi…
Ieri la scuderia di Maranello ha svelato la sua nuova monoposto che prenderà parte al Mondiale 2022 di F1, la F1-75 dedicata al 75° anniversario dell’azienda. Ebbene il progetto è stato presentato all’insegna e dell’innovazione. Si parla di doppio fondo, ma interpretato in maniera particolare perché l’undercut sotto alla pancia è meno scavato di quanto non lo sia ad esempio su altre monoposto come Aston Martin e Alfa Romeo che hanno adottato questa filosofia in toto. Da notare anche una specie di seconda zona Coca Cola che sfrutta un cofano motore incredibilmente aderente alla meccanica della power unit 066/7 secondo una logica di rastremazione estrema.
E poi l’aspetto che ha colpito maggiormente, il muso. Una soluzione allungata e di forma tondeggiante per ridurre la sezione e la resistenza all’avanzamento. La sua funzione principale è quella di indirizzare l’aria direttamente verso lo splitter e i due canali Venturi. Un avantreno quindi decisamente diverso dal resto della concorrenza.
Una considerazione confermata anche dopo aver visto la nuova Freccia d’Argento che ha concetto opposto rispetto alla Rossa. La monoposto della scuderia di Brackley non punta sul doppio fondo, ma sua una vettura che sfrutta il concetto delle pance corte. Colpisce l’attenzione il fondo che nel bordo esterno mostra già una serie di conchiglie che riprendono un qualcosa che già si erano notato sulla vettura del 2021.
A prima vista un lavoro di fino e meno estremo rispetto alla Ferrari nel retrotreno e nel muso più tradizionale rispetto alla F1-75. Certo, è lecito attendere quando si girerà in pista perché chiaramente nessuno ha voluto svelare completamente le proprie carte.
Foto: LiveMedia/Florent Gooden